Rousseau, Severini, Savinio e Magritte a Casa Bruschi
Pubblicato il 9 Ottobre 2019
Dal 5 ottobre al 12 gennaio, la mostra “Incanti” ad Arezzo, che fa parte del Fuorimostra dell’esposizione su Natalia Goncharova a Palazzo Strozzi
Dal 5 ottobre fino al 12 gennaio 2020 ad Arezzo si respirerà l’aria delle avanguardie del Novecento: la Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da UBI Banca, organizza la mostra “Incanti. Episodi della pittura europea al tempo delle avanguardie“, che presenta opere di Henri Rousseau il Doganiere, Gino Severini, René Magritte e Alberto Savinio. Quattro maestri della modernità a confronto all’interno della Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi, ciascuno con un’opera che suscita un particolare incanto.
La mostra ‘Incanti’ che traccia il nuovo corso impostato da Carlo Sisi, Conservatore della Fondazione Ivan Bruschi, ha il patrocinio del Comune di Arezzo ed è stata realizzata anche grazie al contributo della Fondazione CR Firenze, fa parte del Fuorimostra di “Natalia Goncharova. Una donna e l’Avanguardia tra Gauguin, Matisse e Picasso” della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, che contribuisce all’allestimento con video dedicato all’artista russa.
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