Recreos, Fondazione CR Firenze e Comune di Firenze firmano il protocollo
Pubblicato il 21 Maggio 2025

L’avvio del progetto Recreos di rigenerazione dell’area di via Palazzuolo. La componente architettonica che ridisegna l’area nel centro storico è a cura dello studio di architettura LUCA DINI Design & Architecture. Dal 6 all’8 giugno il primo Festival Recreos per la cittadinanza e l’inaugurazione dello spazio Recreos
Fondazione CR Firenze e il Comune di Firenze hanno firmato, oggi, il protocollo d’intesa che segna l’avvio del progetto Recreos, l’iniziativa di rigenerazione dell’area di via Palazzuolo e via Maso Finiguerra nel centro storico di Firenze. La fase operativa del progetto prevede una riqualificazione urbana per restituire bellezza e decoro all’area, grazie a una serie di interventi che portano la firma del noto studio di architettura LUCA DINI Design & Architecture e che saranno sviluppati per la parte tecnica assieme agli uffici comunali. Verrà infatti costituito un gruppo di lavoro tecnico da Comune e Fondazione CR Firenze e il Comune si è impegnato a promuovere un percorso di coinvolgimento della comunità per costruire assieme il futuro di questa parte di città. Inoltre, prevede un’importante operazione di sostegno all’economia di prossimità attraverso l’assegnazione di fondi attualmente sfitti ad artigiani, da selezionare fra quelli che hanno manifestato il proprio interesse. Fondazione CR Firenze si impegna, infatti, a mettere a disposizione loro gratuitamente, per tre anni, spazi ristrutturati facendosi carico degli affitti.
LA RIQUALIFICAZIONE URBANA
Fondamentale sarà la trasformazione di via Palazzuolo in un asse urbano accessibile e vivibile. Il progetto di rigenerazione architettonica è stato elaborato dal noto studio LUCA DINI Design & Architecture. Il cuore della nuova via Palazzuolo si concentrerà nel tratto fra via Maso Finiguerra e via del Porcellana, dove si prevede un’area a bassa percorrenza di auto con l’eliminazione del dislivello tra carreggiata e marciapiede per dar vita a una superficie continua e senza barriere, restituendo centralità al pedone e generando nuove possibilità di fruizione collettiva. La riduzione dei parcheggi, che sarà più che compensata ridisegnando la sosta nelle aree limitrofe, e la moderazione del traffico veicolare vogliono contribuire a restituire visibilità alle vetrine, favorendo la riapertura di botteghe, laboratori e piccole attività artigianali, in un dialogo virtuoso tra passato e futuro. Via Maso Finiguerra si potrà trasformare in una piazza concepita come spazio accogliente e dinamico, luogo di socialità e aggregazione destinato ad accogliere attività anche all’aperto, in cui la presenza dell’auto sarà ridimensionata a vantaggio di un uso collettivo e comunitario dello spazio. Sia il primo tratto della via, fra via del Moro e via Porcellana, che l’ultimo fra via dell’Albero e via Rucellai, vengono concepiti con alternanza di marciapiedi larghi, arredi e alberature, sempre con una riduzione dei parcheggi. Fra gli elementi progettuali sarà posta grande attenzione alla qualità dei dettagli: l’introduzione del verde, sia attraverso alberature che verde verticale sui palazzi, per offrire ombra, comfort e biodiversità urbana. L’impiego di materiali locali e naturali, unito a un’illuminazione calibrata e diffusa, è pensato per garantire sicurezza e valorizzazione estetica, mettendo in risalto la bellezza delle architetture esistenti e la vitalità delle attività artigiane.
LA RINASCITA DEL TESSUTO ECONOMICO
Accanto alla riqualificazione dello spazio pubblico, Recreos intende riattivare il tessuto commerciale e artigianale locale, promuovendo le eccellenze che da sempre caratterizzano il territorio. L’obiettivo è quello di riportare vita nelle strade, sostenendo la riapertura di botteghe storiche e l’insediamento di nuove attività legate all’artigianato di qualità e gallerie d’arte, affinché questa parte di città possa tornare a essere la Firenze vissuta in un modo nuovo e sicuro per tutti, residenti in primis. Il perno del progetto si basa sulla riapertura dei fondi attualmente sfitti nell’area – 43 in totale – che Fondazione CR Firenze si impegna, previo accordo con i proprietari, a ristrutturare e a mettere a disposizione di artigiani selezionati gratuitamente, per tre anni. Dall’annuncio del progetto, lo scorso dicembre, ad oggi, sono già arrivate 222 manifestazioni di interesse e circa 80 artigiani hanno già fatto un colloquio preliminare. La maggior parte, circa 75, provengono da arti visive e artigianato artistico (pittura, disegno, scultura, grafica, incisione, prototipazione). Altre 34 provengono dall’artigianato tradizionale (sartoria, borse, abiti, liuteria). Sono arrivate anche 19 proposte di laboratori, gallerie e luoghi dedicati ad attività artistiche. Anche alcuni grandi brand del lusso stanno valutando un coinvolgimento.
IL FESTIVAL RECREOS
Intanto dal 6 all’8 giugno è in programma il primo Festival Recreos: per tre giorni, Via Palazzuolo e Via Maso Finiguerra diventano un laboratorio urbano a cielo aperto. Durante il festival sarà anche inaugurato lo spazio Recreos, in via Orti Oricellari 6: una vera e propria portineria di quartiere, presidio stabile sulla strada, punto di riferimento per residenti e famiglie, centro di ascolto e orientamento per chi ha voglia di contribuire alla trasformazione della via. Lo spazio ospiterà funzioni ibride: uno sportello Family Village a cura di Co&So, un punto informazioni, una fiorista, e un piccolo spazio espositivo che nei mesi successivi accoglierà, a rotazione, alcune delle realtà che hanno risposto alla call pubblica lanciato lo scorso dicembre. Sarà la prima occasione di confronto e coinvolgimento sugli interventi da mettere in campo per l’area, che proseguiranno nel corso di tutto il periodo di realizzazione del progetto.
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