Una giornata di studi su Firenze e il primo fascismo fiorentino
venerdì 24 febbraio, ore 10:00
Fondazione Biblioteche
L’iniziativa di Fondazione Biblioteche Cassa Risparmio di Firenze, soggetto strumentale di Fondazione CR Firenze, in programma venerdì 24 febbraio alle ore 10.00
La centralità di Firenze nell’espansione del fascismo è da attribuirsi al fatto d’essere sede direzionale della grande industria presente in Toscana, oltre che della proprietà fondiaria. Tuttavia, la reazione del capitale industriale ed agrario non è sufficiente a spiegare il seguito che ottenne il movimento fascista a Firenze. Da questa riflessione nasce la conferenza promossa da Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze, che si terrà venerdì 24 febbraio, alle 10.00, nella sede di via Bufalini 6.
I fasci rappresentarono per la piccola borghesia frustrata e per il ceto medio rurale, umiliati nel dopoguerra, la camera di compensazione per uscire dallo stato d’impotenza in cui si trovavano. I fasci divennero un movimento dirompente di coagulo perché la chiara matrice antisocialista permise la saldatura fra l’avversione sociale ed economica e quella politica e istituzionale.
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