Un esoscheletro per aiutare le persone con lesione midollare
Pubblicato il 22 Dicembre 2017
E’ il progetto Climb Toscana finanziato da Fondazione CR Firenze in collaborazione con l’Unità Spinale CTO Careggi e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Si chiama CLIMB il progetto toscano per la sperimentazione clinica dell’uso degli esoscheletri robotici (indossabili) a supporto delle persone con lesione midollare.
L’esoscheletro è un sistema robotico che consente il movimento e il cammino alle gambe paralizzate supportando, quando possibile, le capacità muscolari rimaste dopo la lesione del midollo spinale. È uno strumento di esercizio e riabilitazione di nuova generazione il cui utilizzo è motivato dalle possibilità offerte da questo tipo di strumento che consente ai pazienti di non utilizzare la sedia a rotelle e mantenere la stazione eretta per la deambulazione. Ne conseguono aspetti potenzialmente positivi dal punto di vista riabilitativo, come il miglioramento non solo dell’autonomia ma anche della funzione degli organi interni e quindi dello stato di salute generale.
Lo studio è finanziato da Fondazione CR Firenze ed è realizzato dall’Unità spinale di Careggi in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
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