La ricerca diventa impresa: l’Ateneo fiorentino e l’Ente CRF pensano al marketing

Pubblicato il 13 Mag 2013

La ricerca diventa impresa: l’Ateneo fiorentino e l’Ente CRF pensano al marketing

Protocollo di intesa per favorire la commercializzazione dei prodotti più innovativi. Finanziate tre borse di ricerca per esperti in sviluppo di progetti di impresa

Istituite tre borse di ricerca per altrettanti esperti in marketing e sviluppo di progetti di impresa col compito di facilitare la penetrazione nei mercati dei prodotti e dei servizi erogati dai centri di ricerca dell’ateneo fiorentino. E’ quanto prevede il progetto ‘Ricerca&Servizi’ – presentato stamani alla stampa – scaturito da un protocollo d’ intesa tra Ente Cassa di Risparmio di Firenze (che, proprio con questo scopo, ha stanziato 45 mila euro per le tre borse) e due strutture dell’ateneo fiorentino: il Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa (Disei) e il Centro servizi di Ateneo per la valorizzazione della ricerca e la gestione dell’Incubatore universitario (Csavri).

Da due anni l’Incubatore Universitario Fiorentino (IUF) opera a pieno ritmo presso il Polo scientifico di Sesto nella fornitura di servizi di formazione, consulenza e supporto logistico a quei gruppi di ricerca dell’ateneo che desiderino trasformarsi in impresa. E’ dunque necessario rafforzare il potenziale competitivo dei servizi erogati. Il protocollo ha proprio questo scopo, anche in considerazione del fatto che, dal novembre 2010, sono stati ammessi alla pre-incubazione 57 progetti che hanno coinvolto oltre 250 giovani ricercatori, dottori di ricerca, dottorandi, assegnisti e giovani laureati, oltre ad una cinquantina di docenti strutturati. Sono oggi complessivamente 22 gli spin off dell’Università di Firenze, iniziative imprenditoriali ad alto tasso di innovazione nate in ambito accademico.

Il progetto prevede, in primo luogo, il censimento e la successiva individuazione dei centri di ricerca, delle imprese diventate spin off e dei servizi di ateneo che possono avere un mercato e la selezione di un primo lotto sperimentale. Saranno poi analizzati il mercato potenziale e il bacino di imprese interessate a recepire-acquisire questi servizi. Quindi, saranno formulate le strategie competitive atte a facilitarne la penetrazione dei mercati e saranno elaborate le adeguate azioni di marketing per la commercializzazione. I risultati aumenteranno la capacità di investimento in nuova ricerca e in nuove start up della ricerca. Spetterà a Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze (DISEI) diretto dal Professore Gaetano Aiello, istituire le borse di ricerca, selezionare i tre esperti e offrire l’adeguato supporto per le fasi di tutoraggio e di gestione amministrativa mentre Csavri provvederà a facilitare il rapporto con le strutture di ricerca dell’ateneo. Un comitato di controllo, costituito tra le parti, provvederà a verificare, ogni sei mesi, l’andamento del progetto e ad evidenziare eventuali criticità.

Nella foto: Gordini, Bellandi, Rossi Ferrini ed Aiello.

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Fondazione CR Firenze