Il paesaggio, umano e metamorfico, di Olivo Barbieri in mostra a Villa Bardini

Pubblicato il 7 Nov 2023

Il paesaggio, umano e metamorfico, di Olivo Barbieri in mostra a Villa Bardini

Dal 7 novembre 2023 all’11 febbraio 2024 Villa Bardini ospita “Olivo Barbieri. Pensieri diversi” una mostra fotografica a carattere retrospettivo che risale l’intero percorso dell’artista, e invita il pubblico a interrogarsi sulle contraddizioni della modernità.

Una selezione di circa cinquanta opere di Olivo Barbieri che si datano lungo un arco temporale di venti anni e comprendono un gruppo di preziosi lavori inediti, è scelta come momento estremo di riflessione su un mondo in continua e angosciosa trasformazione. La mostra, curata da Marco Pierini, con il coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi, promossa da Fondazione CR Firenze con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron in collaborazione con Magonza, rappresenta un invito a interrogarsi sulle contraddizioni del mondo moderno attraverso le immagini del paesaggio, naturale e artificiale, umano e metamorfico. Le fotografie di Olivo Barbieri, in mostra a Villa Bardini dal 7 novembre 2023 all’11 febbraio 2024, conducono il visitatore in un viaggio al limite tra la distruzione e il rifacimento, attraverso una società governata ora dall’euforia e dall’imprevisto, dal dominio e dalla sregolatezza, ora assoggettata all’anonimato e ad un’economia e una scienza sempre più disumanizzate. L’artista prende in prestito il titolo di uno dei più celebri volumi di Ludwig Wittgenstein, Pensieri diversi, in cui il filosofo, attraverso una serie di enunciazioni si interroga sui vari aspetti della realtà e delle arti, dichiarando, quanto mai fatto altrove, la sua estraneità ad un mondo moderno fondato sul culto della tecnica e del progresso, invitando invece ad un’incessante interrogazione su ciò che abbiamo «davanti agli occhi».

Tra le serie esposte, site specific_ ripropone una rivisitazione di luoghi iconici della nostra storia, mentre le fotografie dei Centri commerciali ritraggono una società neutralizzata nel suo bisogno di sicurezza. E se l’immaginario fantascientifico è preponderante nelle Alpi e nelle opere di Capri, che tendono a rimodulare in maniera personale l’immagine che quei luoghi lasciano nella nostra memoria, le fotografie dedicate al Wet market a Zhanjiang in Cina assumono oggi una valenza ancora più contingente dopo la recente pandemia. Ad accompagnare l’evento espositivo, un volume bilingue (italiano/inglese) edito da Magonza, e curato da Marco Pierini e Alessandro Sarteanesi, con testi di Marco Pierini, Andrea Cortellessa e Olivo Barbieri, con un ricco apparato fotografico, che aggiungerà alla selezione di opere esposte a Villa Bardini, altre immagini scelte dall’artista, a completamento del progetto.

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Fondazione CR Firenze