Due anni di 42 Firenze: 27 studenti hanno trovato lavoro come programmatori
Pubblicato il 10 Ottobre 2024
Si è svolto all’Auditorium dell’Innovation Center Center di Fondazione CR Firenze, l’evento “Impact Day” che ha fatto un primo bilancio dell’innovativa scuola di coding. Presentata anche la ricerca “Learning programming without teachers: an ongoing ethnographic studi at 42” di alcuni ricercatori dell’Università di Firenze
La scuola di coding 42 Firenze ha fatto un primo bilancio dei suoi due anni all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze. Durante l’Impact Day è stato raccontato il radicamento della scuola nel territorio dal suo arrivo nel 2022 grazie a Fondazione CR Firenze e Università Luiss Guido Carli fino al completamento del percorso dei primi studenti. Sono 27 i ragazzi che hanno terminato il percorso e tutti hanno trovato lavoro come programmatori entro sei mesi. La scuola si conferma come una delle realtà più innovative nel panorama formativo italiano in ambito tech, fornendo una risposta concreta a un futuro sempre più incerto nel mondo del lavoro. Con un metodo educativo rivoluzionario, gratuito, basato sull’apprendimento peer-to-peer e l’assenza di insegnanti, 42 Firenze Luiss by FCRF prepara i propri studenti alle sfide del mondo tecnologico, in continua evoluzione.
Dal 2022, il 20% degli iscritti al processo di selezione è riuscito a superare il primo test online, con oltre 700 candidati che sono arrivati all’ultima fase di selezione: un’intensa sessione di coding in presenza chiamata “Piscine”. Di questi, 372 studenti sono stati ammessi al percorso formativo “Common Core”. Il 15% del corpo studentesco è composto da ragazze, un dato significativo per un settore tradizionalmente dominato dagli uomini. Gli studenti di 42 Firenze Luiss by FCRF provengono per l’83% dalla Toscana e per il 17% da altre regioni italiane. Grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze, 30 studenti fuori sede hanno avuto accesso a strutture di alloggio, favorendo la partecipazione al programma e la dedizione allo studio.
L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare la ricerca scientifica “Learning Programming without Teachers: An Ongoing Ethnographic Study at 42”. Lo studio, condotto da Nicolò Pollini, Kevin Maggi, Roberto Verdecchia ed Enrico Vicario dell’Università di Firenze (Dipartimento dell’Ingegneria dell’Informazione) e presentato durante l’evento internazionale LEARNER24, analizza l’approccio pedagogico della scuola. Utilizzando un’indagine etnografica, la ricerca dimostra come l’apprendimento basato sulla risoluzione di problemi, la gamification e il peer learning promuovano lo sviluppo di competenze tecniche e interpersonali, rendendo quello di 42 un modello educativo capace di rispondere alle esigenze di coloro che cercano percorsi di studio non tradizionali.
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