Dante al Giardino Bardini: il teatro diventa esperienza di inclusione sociale
Pubblicato il 18 Giugno 2017
Fondazione CR Firenze contribuisce alla realizzazione di ‘Piume2021’: un’originalissima azione scenica rappresentata in 5 fasce orarie, dall’alba al tramonto
Ci saranno anche detenuti, migranti, persone con disagio sociale, economico, fisico e psichico e a rischio di esclusione, assieme a tanta gente comune, tra gli oltre 130 ‘attori’ che domenica 18 giugno reciteranno terzine dantesche nello splendido scenario del Giardino Bardini.
Una originalissima azione scenica che sarà rappresentata, all’alba e al tramonto, in cinque fasce orarie: 5.30, 7, 18.30, 20 e, in replica straordinaria, alle ore 21.
Attraverso lo strumento offerto dalla poesia, i partecipanti possono fare un’esperienza culturale e artistica che finisce per accomunarli al di là delle appartenenze sociali, religiose, professionali.
Il progetto dell’Associazione Culter è realizzato col contributo di Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze; la collaborazione della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e il sostegno di Publiacqua, Coop. Il Cenacolo, Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, Mazzanti Piume, Aquaflor Firenze. Hanno collaborato associazione, enti e cooperative che si occupano di promozione sociale.
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