FAQ / Domande frequenti

Hai dubbi o domande per quanto riguarda l’attività di rendicontazione?

Consulta le risposte alle principali domande che ci vengono poste. Se non trovi la risposta che cerchi non esitare a contattarci.

L’ID ROL e il codice SIME sono i numeri identificativi della pratica. È necessario averli a disposizione ogni volta che si contatta Fondazione CR Firenze per avere ogni tipo di informazione in merito alle pratiche.

Accedendo all’Area ROL è necessario cliccare su “Le mie Richieste” e l’ID ROL e il codice SIME sono disponibili a fianco di ciascuna richiesta:

È necessario inviare una richiesta formale di recupero e-mail al seguente indirizzo: contributi@fondazionecrfirenze.it.

Da questo link è necessario inserire l’indirizzo e-mail di login e cliccare su “hai dimenticato la password” e seguire le indicazioni:

La modifica deve essere effettuata in autonomia dal beneficiario sul portale ROL all’interno della propria anagrafica – sezione “BANCA” – e deve avvenire prima dell’invio della richiesta di pagamento.

Come ogni modifica dei dati questa è sempre oggetto di analisi e approvazione da parte di Fondazione CR Firenze.

Si precisa che il sistema NON fa cancellare il precedente IBAN, è necessario quindi inserirne uno nuovo, cliccando sul tasto NUOVO evidenziato in figura allegando un documento bancario che attesti la correlazione tra Ente e IBAN:

La lettera deve essere inviata tramite posta certificata al seguente indirizzo mail: contributi.fondazionecrfirenze@pec.ntc.it e caricata dal beneficiario all’interno della procedura ROL cliccando su “Le mie Richieste” / “Rendicontazione” / “Rimodulazione” / “Accettazione del contributo”.

La lettera è scaricabile seguendo il percorso “Le mie Richieste” / “Gestisci richiesta” / “Lettere e Movimenti”/ “Lettera di delibera accolta”.

Si, al momento della presentazione delle fatture occorre presentare anche il documento che attesta l’avvenuto pagamento (ad esempio, la distinta di bonifico con stato eseguito/lavorazione conclusa e riportante il numero CRO, copia della pagina dell’estratto conto in cui si evince il pagamento, etc…).

In ogni voce di spesa creata, fatta eccezione per la tipologia “Autocertificazione”, sono sempre presenti due sezioni, “Documento” e “Attestazione di pagamento”, che devono essere sempre completate.

Nella sezione “Documento” vanno inserite le fatture, notule o altro documento che determina la spesa; mentre nella sezione “Attestazione di pagamento” vanno inserite solo le quietanze di pagamento.

No, occorre necessariamente prima rendicontare l’importo ricevuto come anticipo. Si precisa che la somma degli importi delle fatture deve essere pari o di poco superiore all’importo ricevuto.
Solo dopo che la rendicontazione dell’anticipo risulterà accolta il sistema permette di presentare una nuova richiesta di pagamento.

Il modello di richiesta di pagamento è generato utilizzando il tasto “STAMPA” presente in basso all’interno della richiesta di pagamento.

Il modello di richiesta di pagamento deve essere generato nuovamente ogni volta che si procede ad un nuovo invio o si predispone una nuova richiesta di anticipo.

Il modello di rendicontazione deve essere compilato in tutte le sezioni.

Si raccomanda di compilare in maniera adeguata anche la sezione relativa alla ritenuta del 4% a titolo di acconto di cui all’art.28 del D.P.R. 600/1973.

Dopo aver completato i campi “modalità di pagamento” e “Banca” per poter stampare il modello di richiesta di pagamento occorre scegliere prima l’opzione “salva”.

No, non è possibile allegare più di una fattura all’interno dei singoli ID.

È possibile rendicontare tutte le spese che rientrano nelle voci di budget rimodulato e che sono previste dal testo del bando.

Le spese relative al personale dipendente devono essere autocertificate utilizzando il modulo presente a questo link.

Le spese relative alle utenze devono essere autocertificate utilizzando il modulo presente a questo link.

Le spese relative agli acquisti con importo unitario fino a €50 devono essere autocertificate utilizzando il modulo presente a questo link.

Per rendicontare le prestazioni effettuate dai consulenti e collaboratori occorre presentare come documento di spesa l’accordo, se presente, la notula o la fattura relativa alla prestazione e come attestazione di pagamento copia della distinta di bonifico (stato eseguito/lavorazione conclusa e numero di CRO) o in alternativa copia della singola pagina dell’estratto conto in cui si evince l’addebito.

Si precisa che se l’importo viene rendicontato a lordo delle ritenute occorre presentare anche copia del modello F24 quietanzato utilizzato per il pagamento delle ritenute di acconto o altri adempimenti fiscali. Questo deve essere inserito nella sezione “Attestazione del pagamento”, perché rappresenta una quietanza di pagamento.

Una volta che la verifica sulla documentazione è stata completata, Fondazione CR Firenze si riserva di poter effettuare una richiesta di integrazione al beneficiario. Questa comunicazione avverrà tramite e – mail generata dal sistema.

Per poter integrare la rendicontazione è necessario:

  1. Accedere al portale
  2. Cliccare su “Le mie richieste”
  3. Cliccare sul pulsante “Rendiconta” in corrispondenza della pratica oggetto di richiesta di integrazione
  4. Cliccare sulla scheda “richieste di pagamento”

Da questa sezione, accedere alla pratica utilizzando il pulsante “modifica”:

Cliccare quindi sulla scheda “Giustificativi” per visualizzare la lista dei documenti allegati alla pratica

e accedere al/ai giustificativo/i segnalato/i cliccando sul pulsante “modifica” , che trovate sulla sinistra in corrispondenza di ogni ID.
In caso di necessità è possibile rimuovere uno o più ID dalla pratica, selezionando il quadrato bianco sulla sinistra e cliccando su “rimuovi selezionati”.

Questi giustificativi non saranno eliminati definitivamente ma saranno riportati nella sezione “Giustificativi di spesa” (ovvero dove originariamente sono stati creati).

Allo stesso tempo, in caso di necessità è possibile creare nuovi ID da allegare alla richiesta di pagamento (o alla giustificazione dell’anticipo).

Si invita i beneficiari che hanno ricevuto un contributo inferiore o uguale a €5.000,00 ad utilizzare la modalità di rendicontazione semplificata.

Questa modalità di rendicontazione richiede di creare, come giustificativo di spesa, un unico ID in modalità autocertificazione in cui nella sezione “documento” dovrà essere caricata una dichiarazione, predisposta su carta intestata dell’ente beneficiario del contributo e firmata dal legale rappresentante, dove andranno riportate in maniera dettagliate le spese sostenute.

Non è necessario caricare nessun altro documento.

La somma delle spese presenti nel documento rappresenterà l’importo rendicontato, il cui valore dovrà corrispondere con l’importo da inserire nel campo dell’ID. Ricordiamo che l’importo rendicontato a consuntivo può essere uguale o superiore al costo totale del progetto, ma non inferiore.

Di seguito i passaggi da seguire per presentare la richiesta di pagamento “a saldo”:

  1. Nel menù “giustificativi di spesa” creare un singolo ID in modalità “autocertificazione”. Una volta completato, selezionarlo e successivamente cliccare sul tasto “inserisci selezionati”. In questo modo il sistema creerà una richiesta di pagamento di tranche parziale, che dovrà essere modificata in “a saldo”.
  2. Generare il modello “richiesta di pagamento” e allegarlo alla pratica, debitamente firmato e compilato, tramite il tasto “aggiungi”.
  3. Compilare il questionario, se previsto, ed allegare la relazione finale.
  4. Cliccare “salva e invia”.

La stessa procedura potrà essere seguita per presentare una richiesta di tranche parziale, selezionando “tranche parziale” da menù a tendina.

In caso di richiesta di “anticipo”, la presentazione della richiesta segue la normale procedura. Il contributo erogato dovrà essere giustificato tramite un’autocertificazione, di importo almeno pari alla cifra erogata o di poco superiore.

Se il beneficiario non riesce a rendicontare il costo totale del progetto, si rende necessario creare un ultimo ID in modalità “autocertificazione importo non speso”. L’importo sarà uguale alla differenza fra il costo totale del progetto e quanto effettivamente rendicontato. Nella sezione “documento” dovrà essere caricata un’autocertificazione a firma del legale rappresentante in cui vengono spiegate le motivazioni di tale economia. È obbligatorio esplicitare nell’autocertificazione la richiesta o meno dell’intero contributo deliberato a fronte di una spesa inferiore rispetto a quella prevista. Tale documento sarà comunque oggetto di valutazione da parte delle competenti strutture di Fondazione CR Firenze.

Se viene visualizzato questo messaggio, il sistema avvisa il beneficiario che nella sezione “Documenti” non sono stati allegati uno o più documenti obbligatori. Cliccare quindi sulla scheda “Documenti” e caricare quanto richiesto. Successivamente cliccare “Salva” e ripetere la procedura di invio.

Se viene visualizzato questo messaggio, il sistema avvisa il beneficiario che in uno o più giustificativi allegati alla richiesta di pagamento (o alla giustificazione dell’anticipo) non è stato caricato il documento di spesa o l’attestazione del pagamento.

Accedere quindi alla richiesta di pagamento e cliccare sulla scheda “Giustificativi” (non “Giustificativi di spesa”):

verificare che nelle colonne “Doc.” e “Att.” sia presente questo simbolo

in corrispondenza di ogni giustificativo, ad esclusione delle autocertificazioni in cui sarà presente solo nella colonna “Doc.”.
Se non riuscite a visualizzare le due colonne, cliccare sulle due frecce (si veda immagine di seguito) in modo da allargare l’intestazione.

Una volta individuati i campi vuoti, accedere al/ai giustificativo/i cliccando sul pulsante   e caricare il documento o l’attestazione mancante. Ricordarsi di salvare prima di tornare indietro.

Le voci di spesa di tipo “Autocertificazione”, “Autocertificazione – Costo personale dipendente”, “Autocertificazione – Spese Utenze”, “Autocertificazione – acquisti inferiori a €50” devono essere contrassegnate solo dalla colonna doc.

Fondazione CR Firenze