Pubblicato il 7 Ottobre 2024
Il ritorno del Premio Prezzolini: premiati l’ambasciatore Maurizio Serra e l’artigiano Paolo Pagliai. Premio speciale “Testimone del Tempo” a Carlo Messina
La cerimonia di consegna si terrà domani, 8 ottobre, alle 10, nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. L’iniziativa è promossa da Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio Firenze in collaborazione con Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo
Ritorna, dopo 20 anni, il Premio Prezzolini a Firenze e lo fa con una cerimonia nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, in programma domani, 8 ottobre alle 10, promossa dalla Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con la Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo. A ricevere il premio di questa edizione 2024 saranno l’ambasciatore e storico Maurizio Serra, membro dell’Académie française e Paolo Pagliai noto artigiano argentiere fiorentino. Nella nuova edizione del Premio è previsto anche il premio “Testimone del Tempo”, che quest’anno è assegnato a Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo.
Il Premio Prezzolini nacque nel 1983 dalla donazione alla Cassa di Risparmio di Firenze da parte dell’autore, il Maestro Luciano Guarnieri, di una collezione, intitolata “Prezzolini: l’uomo e lo scrittore nella sua officina” costituita da quarantacinque disegni, pastelli e acquerelli che ritraggono lo scrittore scomparso mentre lavora già centenario nella sua casa di Lugano, alternati a scorci di luoghi, come Vietri Sul Mare, dove aveva trascorso parte della sua esistenza. Il risultato di questi momenti di affetto e di confidenza dell’anziano scrittore, studioso, animatore e protagonista di tante battaglie culturali non poteva andare disperso. Doveva invece rimanere a Firenze, la città di cui Prezzolini era figlio per carattere e per cultura e quindi profugo, come è tradizione di altri grandissimi fiorentini, che hanno amato talvolta con rancorosa passione questa loro contraddittoria città.
Questa donazione, che ha visto, sia pure in effigie, il ritorno a Firenze di Prezzolini costituì per la Cassa di Risparmio l’occasione per l’istituzione di un Fondo da utilizzare per attribuire periodicamente un premio a italiani e stranieri che si fossero distinti nel campo della letteratura, delle arti, delle scienze e dell’artigianato. Un premio non per segnalare il valore di singole opere, ma per riconoscere l’intero operare di uomini e di donne che hanno arricchito con amore e intelligenza la cultura e quindi la civiltà.
La prima assegnazione del Premio fu nel 1984 e proseguì con edizioni biennali, fino al 2003. Nel 2023 è stato deciso dalla Fondazione Biblioteche Cassa Risparmio Firenze, dalla Fondazione CR Firenze e da Intesa Sanpaolo. di riattivare il Premio, secondo le originarie modalità, assegnando due premi, ad un intellettuale che si sia distinto nel campo della letteratura, delle arti o delle scienze e ad un artigiano che con il suo mestiere abbia reso onore all’antica tradizione artigianale.
La Commissione tecnica, presieduta da Francesco Perfetti, ha scelto di assegnare i premi dell’edizione 2024 a Maurizio Serra, Paolo Pagliai e Carlo Messina.
Alla cerimonia di consegna in Palazzo Vecchio domani, martedì 8 ottobre, saranno presenti la sindaca di Firenze, Sara Funaro, la vice presidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi. Parleranno di Prezzolini: Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, Gloria Manghetti, Presidente della Fondazione Primo Conti, Sandro Rogari, Presidente della Società Toscana per la Storia del Risorgimento. Presenterà i premiati Francesco Perfetti, Presidente della Commissione giudicatrice, le conclusioni sono affidate a Aureliano Benedetti, Presidente della Fondazione Biblioteche Cassa Risparmio Firenze, Bernabò Bocca, Presidente della Fondazione CR Firenze, Stefano Lucchini, Vice Presidente della Commissione giudicatrice e Group Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa Sanpaolo.
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