Ente CRF presenta oggi la Scuola di Narrazioni “Arturo Bandini”

Pubblicato il 12 Settembre 2013

L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze coprirà i due terzi della retta di tutti i corsisti selezionati

Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione della Scuola Annuale di Narrazioni “Arturo Bandini” di Firenze promossa da Nausika e presentata questa mattina in conferenza stampa presso la sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. La nuova edizione sarà dedicata al romanzo civile, all’inchiesta sociale, al reportage narrativo. I docenti, scrittori, sceneggiatori, cantautori ma anche giornalisti, blogger, esperti di new media. Tra loro Massimo Carlotto, Marco Vichi, Giampaolo Simi e Enzo Fileno Carabba. L’edizione ospiterà sino ad un massimo di 20 allievi che seguiranno un percorso molto impegnativo e concentrato nei fine settimana tra ottobre e dicembre. Le selezioni sono ancora aperte e a tutti i corsisti verrà offerta un’opportunità eccezionale: borse di studio a copertura dei due terzi del costo grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

«L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze – dichiara il Vice Presidente professor Pierluigi Rossi Ferrini – saluta con piacere l’arrivo a Firenze della Scuola Bandini ed esprime il proprio apprezzamento per avere scelto come trama portante di questa edizione la narrazione sociale. Riteniamo infatti che, nella società odierna, la capacità di raccontare un fatto una storia, la propria esperienza, sia ancora più importante rispetto al passato perché, dagli anni Novanta in poi, abbiamo assistito ad una vera e propria svolta narrativa dominata da un mondo informativo caotico dove la ‘rete’ regna sovrana e spesso scompaiono esperienze e condizioni di vita di larghe parti della popolazione. Scrivere bene una storia è poi un’ esperienza di crescita personale ed è oggi una competenza importante sul piano professionale perché ambita da tutto un mondo, dalla radio al cinema sino all’impresa, che fa della comunicazione uno dei suoi punti di forza. Alimentare poi l’abilità della narrazione è percorso naturale in un Paese terra di poeti, navigatori e scrittori. Come è noto l’Ente Cassa sostiene tutte quelle iniziative che, a vari livelli, possono favorire la formazione giovanile e questa scuola, con le 20 borse di studio che quest’anno mettiamo a disposizione, si inserisce pienamente in questo processo».

«Imparare ad ascoltare, a scoprire, a scrivere le storie che nessuno racconta, farle conoscere al pubblico», queste le finalità della scuola secondo il suo Direttore Federico Batini, «narrativa d’inchiesta, romanzo civile e reportage narrativo sono infatti le più attuali modalità di narrazione per permettere al pubblico di comprendere una storia e di viverla attraverso il testo dell’autore. Un taglio didattico che ci permetterà di lavorare su contenuti che altrimenti rimarrebbero nell’ombra e per cui abbiamo integrato il nostro corpo docente con professionalità incentrate sull’inchiesta. È l’unica esperienza in Italia di questo tipo».

Una scuola per aspiranti giornalisti e scrittori ma non solo, lo storytelling ha invaso ogni campo: dalla medicina alla pubblicità, dal management alla politica. La capacità di narrare è un elemento fondamentale per qualsiasi professionalità si intrecci con la comunicazione sia online che offline. D’altra parte, come spiega Marco Vichi, scrittore e docente della scuola «la narrazione è un momento che ci accompagna per tutto l’arco della giornata e per tutta la vita, coinvolgendo la nostra coscienza e la nostra memoria. Grazie alla narrazione possiamo vivere pezzi di vita degli altri».

Per proporre la propria candidatura occorre inviare Cv, lettera di motivazione e una cartella di un proprio scritto (racconto, romanzo, articolo per quotidiano, blog, altro…). Tutte le modalità su www.narrazioni.it

Alla fine del corso il miglior romanzo o la migliore inchiesta verranno pubblicati con regolare contratto editoriale e senza richiesta di alcun contributo all’autore. Ogni settimana, nel blog della Scuola sarà pubblicato almeno un racconto o un articolo di uno dei partecipanti.

 

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