Giampiero Maracchi: ‘’L’artigianato artistico ha più appeal se utilizza tecniche innovative e ‘parla’ del proprio territorio’’

Pubblicato il 11 Mar 2013

Il presidente dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA) a convegno Unesco in Palazzo Vecchio.
Dal 2006 ad oggi l’Oma ha assunto un ruolo leader nella valorizzazione del settore

‘’Dobbiamo insistere nella formazione dei giovani nel campo dell’artigianato artistico poiché è certo che questo è uno dei più importanti settori produttivi a livello nazionale al quale devono essere applicate tecniche di produzione innovative che ne possono sviluppare ulteriormente l’appetibilità economica’’.

[one_half]Lo afferma il presidente dell’Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA) dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Giampiero Maracchi che ha coordinato, assieme al presidente della Camera di Commercio di Firenze Vasco Galgani, un workshop sul tema ‘Valori etici nelle arti minori: l’artigianato’ in programma oggi pomeriggio in Palazzo Vecchio nell’ambito del Convegno internazionale dei Club e Centri Unesco dedicato al ‘’Linguaggio universale della musica e dell’arte per un’etica globale”..[/one_half]

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MATERIALI
Programma del Convegno | PDF

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‘’Del resto – ha proseguito il professore- che l’artigianato artistico costituisca una nuova frontiera della cultura del XXI secolo lo hanno scritto anche Richard Sennet, nel suo ‘The Craft Man’, e Stefano Micelli nel più recente saggio ‘Futuro Artigiano’. Quando, infatti, la produzione culturale di massa ha sostituito l’artigianato legato alla vita di tutti i giorni, i valori che hanno reso unico quel prodotto (come ad esempio la sua unicità e identità e il suo rapporto col territorio) non trovano più risposta nell’attuale assetto produttivo. Dunque possono essere rappresentati solo dall’impegno alla valorizzazione dei mestieri d’arte in cui riconosciamo un prodotto perché è personalizzato e ‘parla’. Racconta cioè la storia del luogo di produzione, le tecniche adottate e i materiali usati a garanzia di qualità e durata”.

”Se la riflessione che abbiamo avviato è vera – ha concluso Maracchi – ci auguriamo che, dalla collaborazione di istituzioni pubbliche e private, possano scaturire nuove prospettive e nuovi spazi destinati alla creatività e alle opportunità per aprire ai giovani nuovi sbocchi occupazionali nel settore dei Mestieri d’Arte. Da parte nostra, ci stiamo impegnando in questa direzione fin dal 2006, quando l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze avviò il progetto OmA proprio con lo scopo di promuovere la conoscenza di questo settore. Oggi questa rete è cresciuta enormemente coinvolgendo importanti realtà istituzionali attive a livello nazionale e internazionale”.

L’OSSERVATORIO DEI MESTIERI D’ARTE

L’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte riunisce le Fondazioni di origine bancaria ed è nata per volontà dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con lo scopo di salvaguardare e tutelare il prezioso patrimonio storico artistico dei mestieri d’arte. Essa opera attraverso una serie di iniziative come la pubblicazione dell’omonima rivista bimestrale, la realizzazione di convegni, mostre e pubblicazioni destinate a lettori e studenti, incontri con artigiani, didattica per i più piccoli, lectures per studenti stranieri e una fitta rete di relazioni locali, nazionali ed internazionali.

Sono soci OmA: Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Monte Paschi Siena, Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Viterbo, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana.
www.osservatoriomestieridarte.it

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