Un hub per la scienza del patrimonio culturale: il programma E-RIHS
Pubblicato il 30 Marzo 2017
Prende il via la fase preparatoria dell’infrastruttura di ricerca europea per la scienza applicata al patrimonio culturale: E-RIHS PP
Si è tenuto oggi a Firenze il workshop internazionale ‘Towards a European Research Infrastructure for Heritage Science’, evento di avvio della fase preparatoria ‘E-RIHS PP – European Research Infrastructure for Heritage Science Preparatory Phase’, l’infrastruttura di ricerca europea per la scienza del patrimonio, unico dei sei nuovi progetti entrati nella Roadmap ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructure) nel 2016 a guida italiana.
Per questo avvio la Commissione Europea ha approvato un finanziamento di 4 milioni di euro sul programma di ricerca e sviluppo Horizon 2020. Il progetto è finanziato dall’Ue e sostenuto da Miur, Mibact, Mise, patrocinato da Comune di Firenze e Regione Toscana, con il supporto della Fondazione CR Firenze che si è impegnata a mettere a disposizione l’immobile (cioè la Caserma Redi) nel caso in cui Firenze diventi la sede permanente.
Proprio l’ex Caserma Redi di Firenze ha ospitato questo evento internazionale, organizzato dal CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, con il sostegno di Fondazione CR Firenze.
Nel corso della giornata è stato sottolineato il ruolo chiave e l’ambizione di E-RIHS di aggregare, in un’ottica transdisciplinare, le scienze dure e umanistiche per affrontare meglio i temi e le problematiche legati alla “scienza del patrimonio culturale, naturale e archeologico”: dallo studio al restauro, dalla conservazione alla valorizzazione, dal monitoraggio alla gestione, dalle esigenze di tutela a quelle del mercato del turismo.
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