Urbanistica, a Firenze la 21° edizione di Urbanpromo: la missione è rigenerare le città
Pubblicato il 25 Ottobre 2024
Abitare sociale, green, digital al centro del dibattito. Appuntamento dal 5 all’8 novembre all’Innovation Center della Fondazione CR Firenze. La manifestazione per il secondo anno di fila in città con 40 incontri dedicati alla trasformazione dei centri urbani.
Disegnare le città del futuro tracciando un perimetro che si muove tra le nuove esigenze dell’abitare sociale, transizione ecologica e evoluzione digitale. È il perimetro che proverà a tracciare la 21° edizione di Urbanpromo, in programma per il secondo anno di fila all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, dal 5 all’8 novembre 2024. All’evento, promosso da Inu (Istituto nazionale di urbanistica) con il supporto organizzativo di Urbit e il contributo di Fondazione CR Firenze, parteciperanno rappresentanti delle istituzioni statali, regionali e locali, alcune fra le maggiori Fondazioni bancarie italiane, Cassa Depositi e Prestiti Real Asset, FS Sistemi Urbani, Investire sgr, Confcommercio, l’Ance, Confcooperative e Cooper Toscana, ed esponenti delle professioni tecniche e giuridiche che si occupano di città e di territorio. Un anno fa ai convegni che coinvolgono esperti provenienti da tutta Italia presero parte 5mila persone, di cui 1300 in presenza.
L’edizione anche quest’anno sarà caratterizzata da quattro macro-temi: la rigenerazione urbana (Urbanpromo Città), l’abitare sociale (Urbanpromo Social Housing), la transizione ecologica (Urbanpromo Green) e la cultura digitale (Urbanpromo Digital). Gli appuntamenti destinati ad approfondire i singoli argomenti saranno 40. Il focus centrale sarà l’Abitare sociale al quale sarà dedicato il convegno di apertura sulle proposte per il nuovo Piano Casa del Governo e quello di chiusura.
Focus particolari verranno rivolti alla possibilità di “Rigenerare con la cultura”, alle esperienze urbanistiche per “Rivitalizzare le città”, agli esperimenti di “Senior housing” ed a casi virtuosi di edilizia sociale come quelli fiorentini delle Murate e dell’Isolotto, rispettivamente a 20 anni dalla consegna dei primi alloggi ed a 70 anni dall’edificazione del quartiere voluto da Giorgio La Pira, che sarà il tema oggetto del convegno di chiusura della manifestazione.
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