Una scatola di ‘ricordi digitali’ è il nuovo ‘Souvenir da Firenze’

Pubblicato il 23 Nov 2015

Una scatola di ‘ricordi digitali’ è il nuovo ‘Souvenir da Firenze’

Maratona creativa per giovani artigiani, designer, maker ed esperti di marketing promossa da Fondazione TEMA (Ente Cassa di Risparmio di Firenze) e MIT Mobile Experience Lab

Il prototipo di una scatola di ‘ricordi digitali’ chiamata Pico (dal nome di Pico della Mirandola noto per la sua memorabile memoria) ha vinto il premio quale ‘Souvenir di Firenze’ della prima edizione di ‘Make/Florence’, l’iniziativa dedicata all’innovazione organizzata dalla Fondazione TEMA dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e dal MIT Mobile Experience Lab svoltasi all’Istituto Europeo di Design. L’oggetto è stato ideato da Jessica Russo (Signa, 22 anni), Alessandro Panichi (Montevarchi, 33 anni), Irene Barnes (Borgo San Lorenzo, 29 anni) e Flavia Luglioli (Loro Ciuffenna, 30 anni) ed è una scatola nella quale si possono conservare in primo luogo i ricordi e i souvenir che generalmente si portano a casa al ritorno da un viaggio. In questo caso però possono essere conservati anche i ricordi digitali, le foto e i video fatti con il proprio smartphone. Una volta aperta la scatola, anche a distanza di tempo, basterà appoggiare il cellulare sul coperchio per accedere a queste immagini in modo semplice e immediato.

I ricordi analogici saranno ovviamente sempre lì dentro. Il prototipo della scatola è stato realizzato grazie al taglio laser e contiene elementi geometrici ispirati ai monumenti della città. ‘’Dovevamo scegliere un nome per la nostra squadra – hanno spiegato i vincitori – e visto che il progetto era legato alla città di Firenze abbiamo scelto uno dei prodotti più tipici del territorio, il lampredotto”.

Alla gara hanno partecipato 20 tra artigiani, designer, maker e creativi che, suddivisi in cinque squadre, hanno gareggiato per quattro giorni su questo tema utilizzando stampanti 3D, macchine a taglio laser e altri strumenti della digital fabrication e dell’internet delle cose, senza dimenticare la tradizione e i materiali tipici dell’artigianato toscano.

I cinque prototipi sono stati esaminati da una giuria composta da rappresentanti della Fondazione TEMA dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, del MIT Mobile Experience Lab di Boston, di OMA Osservatorio Mestieri d’Arte, di FabLab Firenze, di UDOO, IED Firenze, CNA Firenze, Maketank e di rappresentanti delle ditte artigiane coinvolte nel progetto Re/Active.

Gli altri gruppi hanno presentato Toc, un quaderno interattivo che permette di registrare i suoni e legarli ai luoghi di Firenze; Floreskin un bracciale di pelle con impressi vari simboli di Firenze che, attraverso una app possono essere richiamati per rivivere i ricordi sul proprio smartphone; Ubo, un set di scatole interattive e componibili con immagini stilizzate di Firenze; Pippo, un quaderno che prede spunto dalla prospettiva di Filippo Brunelleschi e permette al turista di scoprire luoghi segreti di Firenze grazie a un’applicazione di geolocalizzazione.

Make/Florence è un evento speciale del progetto Re/Active, un percorso nato dalla collaborazione tra MIT Mobile Experience Lab di Boston e Fondazione TEMA (Tecnologie per i Beni Culturali e l’Artigianato, non–profit promossa dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze) per ricercare e sperimentare materiali innovativi, strumenti e tecniche di fabbricazione digitale e servizi innovativi per l’artigianato.

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Fondazione CR Firenze