Un convegno sulla commerciabilità dei dati personali nel contesto italiano ed europeo
Pubblicato il 5 Ottobre 2022
Venerdì 14 ottobre 2022, alle ore 9.00, a Palazzo Incontri, il convegno di Fondazione CESIFIN che affronta le condizioni e i limiti alla monetizzazione della nostra identità digitale nel contesto italiano ed europeo.
Una giornata per approfondire condizioni e limiti alla monetizzazione della nostra identità digitale da un punto di vista normativo, etico e costituzionale. Organizzato da Fondazione CESIFIN, ente strumentale di Fondazione CR Firenze, si terrà a Palazzo Incontri, venerdì 14 ottobre dalle 9.00 alle ore 18.00. Ogni utente che naviga in internet lascia delle tracce da cui possono essere estratte informazioni di vitale importanza per gli operatori del mercato. Del resto, che i dati personali siano un «patrimonio di rilevante valore economico per gli operatori» (CdS n. 2631/2021) è una realtà ampiamente acquisita, tanto che le imprese utilizzano tali dati per i propri modelli di business. Ma questa evidenza è di per sé sufficiente ad affermare che sia lecito commercializzare i dati personali analogamente ad una merce? Il dibattito è intenso ed è alimentato dalla spinta del legislatore europeo che, attraverso i più recenti interventi normativi, si sta muovendo nella direzione di liberalizzare e facilitare lo scambio e la condivisione di tali preziose risorse.
Sono molti i quesiti ancora aperti e che devono essere affrontati: i dati personali possono essere considerati una controprestazione contrattuale? In altri termini, possono essere scambiati sul mercato come contropartita di beni o servizi? Questa prospettiva è coerente con la natura della protezione dei dati personali quale diritto fondamentale? Quali sono i limiti imposti dalla normativa vigente e quali le possibili tutele per gli interessati? Durante la giornata esperti del settore discuteranno degli argomenti in varie tavole rotonde. La partecipazione è gratuita previa prenotazione.
Opera originale realizzata con DeepDreamGenerator.com sulla base del dipinto Adorazione dei Magi, Sandro Botticelli, Galleria degli Uffizi, Firenze
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