Terre degli Uffizi, torna a Montespertoli il dipinto che fu sottratto dai nazisti
Pubblicato il 13 Maggio 2022
Il progetto delle Gallerie degli Uffizi e della Fondazione CR Firenze porta al Museo di Arte Sacra di Montespertoli una predella ‘speciale’: durante la Seconda Guerra Mondiale fu nascosta nella rocca di Montegufoni, dove l’arte trovò rifugio dalle distruzioni e dai saccheggi
Un’opera degli Uffizi sottratta alle razzie dell’esercito nazista e alle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale sarà esposta da domani all’8 gennaio 2023 al museo di Arte Sacra di San Piero in Mercato a Montespertoli, nell’ambito del progetto Terre degli Uffizi, realizzato dalle Gallerie insieme alla Fondazione CR Firenze, all’interno dei rispettivi progetti Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei. Si tratta di una predella di bottega fiorentina quattrocentesca – un ‘gradino’ dipinto che stava alla base di una ‘pala quadra’ rinascimentale – dove sono raffigurate Storie di San Pier Martire e, nel riquadro centrale, Cristo in pietà. Nell’ambito della mostra, la tavola si connette armonicamente con le opere coeve già presenti nel museo e provenienti dal territorio.
La predella, requisita da un convento durante le Soppressioni Napoleoniche degli edifici religiosi del 1808–1810, si trovava a metà Ottocento nella Galleria dei Quadri Antichi e Moderni dell’Accademia di Belle Arti, antesignana dell’attuale Galleria dell’Accademia, insieme ad altre opere usate come modelli per l’insegnamento degli aspiranti artisti che frequentavano la scuola. La scelta della predella per l’esposizione trova un robusto fondamento simbolico anche nella storia dello scorso secolo: durante la Seconda Guerra Mondiale essa, infatti, era stata ricoverata nel vicino Castello di Montegufoni, antica rocca medievale della famiglia Acciaioli che ai primi del Novecento fu acquisita dalla famiglia dei nobili inglesi Sitwell. Quando i pericoli delle incursioni aeree costrinsero a mettere in salvo il patrimonio artistico fiorentino, Montegufoni accolse, tra le tante opere in arrivo dagli Uffizi, anche veri e propri capolavori quali la Maestà di Giotto e i dipinti di Botticelli. Oggi la predella, ritornando vicino al luogo del suo salvataggio, si fa testimone di un pezzo importante della storia del Novecento.
Il presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori: “Questa seconda tappa del nostro progetto è molto più di una mostra: è una piacevole occasione per scoprire un’opera salvata dalle razzie della guerra e per trovare, forse, qualche risposta ai misteri che essa nasconde. Il suo ritorno nel luogo del salvataggio è anche l’occasione per stupirsi nuovamente delle bellezze del nostro territorio, che forse non sono apprezzate come dovrebbero’’.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
Titolo: La predella degli Uffizi salvata al Castello di Montegufoni
Durata: 14 maggio 2022 – 8 gennaio 2023
Tipologia: Arte rinascimentale
Luogo: Museo di Arte Sacra di San Piero in Mercato, Montespertoli
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