Riunione Comitato Indirizzo Ente CRF, 29 ottobre 2010

Pubblicato il 2 Novembre 2010

ecrfIl COMITATO DI INDIRIZZO dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, lo scorso 28 Ottobre, ha approvato il Documento Programmatico Previsionale 2011 ed il Piano Programmatico Pluriennale 2011-2013.
Il Documento Programmatico Previsionale ha la funzione di delineare i programmi stabiliti dall’Ente per lo svolgimento dell’attività statutaria nell’esercizio successivo.

Il Documento Programmatico Previsionale tiene in evidenza gli scopi statutari dell’Ente che, “nella continuità degli ideali e delle finalità della originaria Cassa di Risparmio, persegue esclusivamente scopi di utilità sociale attraverso la promozione della qualità della vita e dello sviluppo civile ed economico, contribuendo alla rivalutazione dell’identità fiorentina e in generale delle specificità storicamente acquisite dalle antiche comunità toscane e dell’Italia Centrale” (art. 3 dello Statuto).

Il Comitato di Indirizzo ha destinato all’attività erogativa 2011 risorse per l’ammontare di euro 25 milioni da suddividere percentualmente tra i settori dichiarati operativi.

Nella stessa seduta il Comitato di Indirizzo ha approvato anche il Piano Programmatico Pluriennale, nel quale le scelte dell’Ente vengono proiettate in una dimensione triennale.

In questo Piano sono stati individuati anche i settori che l’Ente considera “rilevanti” per i prossimi tre anni, cioè i settori nei quali l’Ente svolgerà prevalentemente la propria attività statutaria.

Ai quattro settori del precedente triennio è stato aggiunto un nuovo settore, denominato “Crescita e Formazione Giovanile”, in considerazione dell’attuale sfavorevole situazione economica generale che colpisce in particolare il mondo giovanile rendendone sempre più difficile l’inserimento nel mondo del lavoro.

I settori operativi dichiarati rilevanti per il triennio 2011-2013 sono pertanto i seguenti:

Arte, attività e beni culturali. Il settore riguarda la conservazione e la valorizzazione del “patrimonio culturale”, inteso come l’insieme dei beni archeologici, storico-scientifici, scientifici, artistici, architettonici, biblioteche, musei e archivi storici, ed anche le attività artistico-culturali, fra le quali le arti figurative, la letteratura, la storia locale, la musica, il teatro, la danza, la moda, il cinema.

Protezione e qualità paesaggistico-ambientale. Il settore riguarda il “patrimonio ambientale”, inteso come l’insieme degli elementi naturali quali sono giunti ai giorni nostri, anche per effetto dell’intervento dell’uomo per adattarlo alle esigenze, anche produttive, delle civiltà che si sono succedute.

Ricerca scientifica e innovazione tecnologica. Il settore comprende da una parte la ricerca libera e quella finalizzata e dall’altra il trasferimento tecnologico verso le imprese del territorio, da promuovere anche in sinergia con il mondo scientifico ed universitario. In questo ambito l’alta formazione deve avere per obiettivo il rilancio di Firenze quale ‘città degli studi’ e favorire la nascita e lo sviluppo di imprese innovative.

Beneficenza e filantropia sociale. Il settore riguarda l’impegno dell’Ente per una tradizione ininterrotta di beneficenza a favore di coloro che necessitano di solidarietà, riabilitazione e assistenza, al fine di promuovere la crescita civile e lo sviluppo della città di Firenze, del territorio di riferimento e della società in generale.

Crescita e formazione giovanile. In un periodo di grande emergenza lavorativa che colpisce anche nel nostro paese soprattutto il mondo delle giovani generazioni l’Ente intende operare fattivamente per agevolare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Il settore raccoglie i progetti che prevedono corsi di formazione professionale, borse lavoro, alta formazione  professionale e interventi mirati alla reale integrazione della disabilità nei vari settori di operatività dell’Ente con riguardo al suo territorio di riferimento.

Per l’anno 2011 sono pervenute all’Ente complessivamente 1.480 richieste di contributo per la realizzazione di iniziative e progetti dal costo dichiarato dai presentatori di totali 313 milioni di euro e all’Ente sono stati chiesti contributi per totali euro 143 milioni.

Considerata l’entità delle risorse finanziarie che l’Ente ha destinato al’attività erogativa dell’esercizio 2011, cioè euro 25 milioni, la selezione dovrà essere necessariamente molto rigorosa.

Negli ultimi nove anni l’Ente ha distribuito sul territorio come sotto indicato risorse finanziarie per complessivi euro 362 milioni per la realizzazione di 6.536 progetti condivisi con il territorio.

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