Restaurati un Beato Angelico e una tavoletta ex voto scoperta nel doppio fondo di un armadio
Pubblicato il 9 Aprile 2018
Le opere esposte in Via Bufalini fino al 24 giugno. Un progetto promosso da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Opificio delle Pietre Dure e Compagnia di San Niccolò di Bari detta del Ceppo
Un capolavoro della storia fiorentina viene restituito alla città. È il Cristo crocifisso tra i santi Niccolò e Francesco, opera poco conosciuta del Beato Angelico risalente al 1430 circa, che viene esposta dopo il restauro nella sede di Fondazione CR Firenze. È anche mostrata per la prima volta una tavoletta ex voto della bottega di Jacopo da Empoli (1551-1640) restaurata anch’essa, fortunosamente ritrovata un anno fa nel doppio fondo di un armadio dell’archivio della Compagnia di San Niccolò di Bari detta del Ceppo a cui appartengono entrambe le opere che sono state recuperate dall’Opificio delle Pietre Dure col contributo di Fondazione CR Firenze.
La mostra, a cura di Ludovica Sebregondi, segna anche la conclusione di un ampio intervento di recupero dell’intera sede da parte della Fondazione CR Firenze. Nel 2016 è stato avviato il restauro del Cristo crocifisso, che, assieme alla tavoletta, al termine della mostra, tornerà nella sede originaria.
Questa operazione si inserisce in un più ampio piano di restauro e valorizzazione di antichi oratori di Firenze e del territorio per i quali, negli ultimi 18 anni, Fondazione CRF ha stanziato complessivamente più di € 1,6 milioni.
INFORMAZIONI
dal 10 aprile al 24 giugno
tutti i giorni 10-19
ingresso gratuito
Fondazione CR Firenze, Via Bufalini 6
+39 055 5384001
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