Regione Toscana, Comune di Firenze insieme per la promozione delle attività di Casa del Cinema

Pubblicato il 22 Ottobre 2013

Regione Toscana, Comune di Firenze insieme per la promozione delle attività di Casa del Cinema

Partner nella promozione del cinema di qualità Ente Cassa di Risparmio di Firenze

Comune di Firenze e Regione Toscana sono impegnati ad assicurare continuità al progetto “Casa del Cinema” sulla base di un accordo di collaborazione valido per tutto il 2013. I principali eventi cinematografici promossi dalla Regione Toscana, in particolare le due rassegne che ospitano festival internazionali, la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” e la “Primavera Orientale” – assi portanti del progetto Casa del Cinema – sono infatti da quest’anno sostenuti anche dal Comune di Firenze attraverso risorse proprie o contributi di sponsor privati.

A questa collaborazione pubblica si aggiunge un altro importante partner privato, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ha voluto sostenere nel 2013 il progetto Casa del Cinema con contributo di € 80.000.

Un contributo che insieme alle altre risorse pubbliche investite (175.000 € dalla Regione Toscana e 60.000 € dal Comune di Firenze) copre i costi delle due rassegne, compresi quelli relativi al lavoro di coordinamento, al personale e ai servizi assicurati nell’arco dell’anno da Fondazione Sistema Toscana, i costi dell’affitto dell’Odeon, della logistica e allestimento del cinema, della comunicazione e della pubblicità, e di tutto il personale addetto alla sala e quello di supporto ai festival.

Le attività della Casa del Cinema sono articolate su tutto il 2013. Oltre alla “50 Giorni” – nove festival dal 25 ottobre al 15 dicembre, con tantissimi i eventi collaterali – e alla “Primavera Orientale” – con 4 festival che si sono svolti al dal 15 marzo al 25 maggio – ci sono anche le numerose attività di Quelli della Compagnia, cha da Firenze si sta allargando a tutta la regione, con collaborazioni importanti, ad esempio con il Politeama e il Garibaldi di Poggibonsi, la Gran Guardia di Livorno, l’Arsenale di Pisa, L’Astra e il Centrale di Lucca, Terminale di Prato, il Cabiria di Scandicci e il Politeama di Viareggio. Con la rassegna Apriti Cinema si è riempita piazza Santissima Annunziata per 28 serate estive. Dalla collaborazione con il circuito Firenze al Cinema è scaturito un calendario di 53 appuntamenti, iniziati con l’esperienza di CinemadHoc e che continua fino a dicembre con una serie di anteprime di film e documentari alla presenza degli autori; fra questi, hanno un ruolo di rilievo i film restaurati dalla Cineteca di Bologna, che ha scelto Quelli della Compagnia per proporli in Toscana. Anche Spazio Alfieri, grazie alla programmazione curata da QdC, ritrova la sua principale vocazione, quella cinematografica.

Il rapporto con gli esercenti si è evoluto e sviluppato su un piano di condivisione molto proficuo e innovativo, per affrontare insieme la sfida più importante: cambiare il modo di fare questo mestiere e portarlo al passo con i tempi. Si è infatti lavorato sia sul piano dell’innovazione strutturale – con bandi della Regione Toscana per favorire al passaggio al digitale – che su quello relativo ai contenuti della programmazione. Ci sono poi collaborazioni con enti e istituti culturali e di ricerca, che hanno dato vita a importanti eventi. Come l’Istituto Francese, con “Albert Camus. Solitario Solidale”, Università degli Studi di Firenze, con “Chroma, l’immagine a colori nel cinema e nei media”; Università straniere in Italia, con la rassegna Italian Identities, organizzata con la New York University; le scuole di cinema accreditate a livello nazionale e internazionale (Scuola di cinema Immagina, New York Film Academy), solo per citare alcuni esempi. Tutte attività per le quali la Fondazione mette in campo le proprie competenze anche per la scelta e il reperimento di film, la realizzazione di format giornalistici di informazione cinematografica, attività di ufficio stampa, comunicazione, promozione e social networking.

“La Toscana è la Casa del Cinema – ha affermato nella conferenza stampa di presentazione l’Assessore alla Cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti. Grazie a collaborazioni virtuose siamo riusciti a migliorare e diversificare l’offerta culturale del territorio. Abbiamo ridato nuova dignità, riportando all’antica vocazione spazi storici abbandonati da anni, come l’Alfieri e a breve il Teatro della Compagnia. Abbiamo accompagnato gli esercenti lungo il processo di digitalizzazione garantendo sostegno e supporto. Risultati importanti che restituiscono alla regione luoghi simboli e nuovi punti di incontro. Grazie a Quelli della Compagnia, e al lavoro svolto con gli esercenti e i festival, portiamo nelle sale tradizionali film inediti ed eventi collegati, ridandogli nuova vita e vivacizzando la loro programmazione. Tutte queste attività si sono affiancate al lavoro svolto sul fronte della qualificazione dell’offerta culturale che continua ad avere nella 50 Giorni il suo fulcro. Il festival più lungo d’Italia si è ormai accreditato a livello internazionale come contenitore di cinema di qualità”.

Il prof. Pierluigi Rossi Ferrini, vice presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha portato i saluti del presidente, prof. Giampiero Maracchi, ed ha augurato a questa iniziativa un buono e proficuo lavoro. ‘’L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze – ha aggiunto – è un partner privato che si affianca al Comune di Firenze ed alla Regione Toscana per sostenere le attività della Casa del Cinema. Si tratta di una iniziativa importante, che non è soltanto spettacolo, ma che vuole essere, ed in effetti è, soprattutto cultura. Proprio per questo l’Ente Cassa non poteva ignorare la Casa del Cinema, dal momento che la promozione e diffusione della cultura e dell’arte rientrano pienamente tra i suoi fini statutari, nello spirito solidaristico per cui è stata fondata la Cassa di Risparmio di Firenze nel 1829’’.

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