Una rete per l’accoglienza, l’ascolto, la riparazione del danno e la prevenzione del rischio per le vittime di reato. La prospettiva della Rete Dafne vuole essere di tutela nonché di promozione di un cambiamento di posizione rispetto al ruolo di vittima, e favorire inoltre una prospettiva riparativa che tenda, laddove è possibile, a coinvolgere dialogicamente, direttamente o indirettamente, vittima, reo e comunità.
Globalmente la proposta progettuale della Rete Dafne si pone nei termini della prevenzione del rischio di vittimizzazione secondaria, sia nelle attività dirette destinate alle vittime, sia negli spazi di formazione rivolti agli operatori delle forze dell’ordine, promuovendo inoltre iniziative di sensibilizzazione sul tema e collaborando direttamente alla valutazione di tale rischio. I destinatari sono tutte le persone che si rivolgono alla giustizia in quanto vittime di un reato.
Quindi il Progetto non si rivolge a chiunque possa ritenersi in una condizione di vittimizzazione ma a coloro che compiono il passo di sporgere denuncia, che decidono di portare il torto o l’offesa subita in una cornice simbolica e formale quale è quella di un tribunale o di un commissariato.