Un approccio di welfare preventivo e curativo nei confronti dei ragazzi che abbandonano gli studi prima di aver conseguito un diploma o una laurea (drop-out, infatti, significa “caduti fuori”).
Con l’espressione “abbandono scolastico” si fa riferimento a tutte le forme di allontanamento dall’istruzione e dalla formazione prima del completamento della scuola secondaria superiore o dei suoi equivalenti nella formazione professionale. La Toscana ha una media di abbandono superiore alla media nazionale.
La dispersione è un problema molto serio che segnala non soltanto la difficoltà scolastica del minore ma un suo disagio più vasto che riguarda spesso l’ambiente sociale e familiare in cui vive. L’iniziativa si pone come progetto di prevenzione e intervento.
Si intende incidere sul rafforzamento di quelle competenze, abilità ed attitudini ritenute chiave nel processo di costruzione del percorso professionale e di vita degli studenti delle scuole adottando un approccio di “contenimento” del fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico fin dalle origini. Gli esiti attesi del progetto potranno fornire indicazioni ai vari soggetti istituzionali e privati nel comporre le linee di indirizzo per la costruzione di approcci maggiormente in grado di incidere sul ciclo scolastico che dalle scuole primarie giunge sino alle secondarie di secondo grado.
Per ogni ordine scolastico sarà stilato un manuale di intervento, costituito da materiali e strumenti, per studenti ed insegnanti (con relativi strumenti e indicatori per la valutazione e l’autovalutazione) che sarà reso fruibile attraverso la rete e divulgato mediante il sistema istituzionale scolastico.