Nuova denominazione per Ente CR di Firenze; da oggi diventa Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Pubblicato il 18 Ottobre 2016

Il presidente Umberto Tombari, ‘’Col viaggio a Washington e la scuola antisismica a Cittareale comincia davvero la ‘fase due’’’

L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze da oggi si chiama Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze allineandosi, di fatto, alle denominazioni adottate, fin dall’origine, anche dalle altre Fondazioni di origine bancaria. Il Ministero dell’ Economia e delle Finanze ha infatti autorizzato la nuova denominazione contenuta nel nuovo testo di Statuto nella versione approvata dal Comitato di indirizzo lo scorso settembre.

“Abbiamo ritenuto opportuno attuare questo cambiamento – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Umberto Tombari – per essere meglio identificabili come soggetto pienamente di diritto privato e chiarire meglio, anche nel nome, la nostra appartenenza alla categoria specifica delle istituzioni senza finalità di lucro che indirizzano le loro risorse unicamente alla realizzazione di progetti che vanno a vantaggio della comunità. Abbiamo però anche voluto mantenere, nel nome, il legame storico con le nostre origini che risalgono alla Cassa di Risparmio di Firenze fondata nel 1829 da Cosimo Ridolfi e da 100 privati cittadini, con lo scopo, come ricorda ancor oggi il nostro Statuto ‘di favorire il risparmio e la previdenza delle classi meno agiate, prevedendo la destinazione dei profitti esclusivamente a scopi di utilità sociale’ ’’.

 

‘’Il cambio del nome – ha proseguito – segna anche il concreto inizio di una ‘fase due’, dopo la opportuna revisione del nostro assetto interno, che ci vede sempre più proiettati in progetti e iniziative al servizio del territorio, compiute assieme ad istituzioni e che ci proiettano, ove possibile, anche in una dimensione nazionale e internazionale. Ne sono esempi significativi la missione a Washington e la realizzazione della scuola antisismica in costruzione a Cittareale. Negli Stati Uniti abbiamo presentato il sito web, realizzato dall’equipe del Museo Galileo diretto dal professor Paolo Galluzzi, sulla grande mappa del cartografo tedesco Martin Waldseemüller conservata alla Library of Congress di Washington DC, il più antico documento (1507) al mondo nel quale compare il nome America in omaggio ad Amerigo Vespucci. E’ stata la prima esperienza di una nuova modalità di azione con cui noi intendiamo agganciare anche un pubblico oltreconfine per cercare di attrarre risorse da partner di standing internazionale sempre nell’interessa nel nostro bacino di riferimento. Avevamo però bisogno di un progetto di altissimo profilo scientifico con caratteristiche di assoluta novità che ci consentisse di unire il nostro nome ad una iniziativa fortemente fiorentina ma di respiro mondiale. Il tipo di progetto e la sede nella quale è stato presentato, la Library of Congress, si sono rivelati vincenti’’.

 

‘’Questo viaggio – ha proseguito Tombari – ci ha permesso di incontrare importanti realtà culturali ed artistiche, grazie anche alla gentile disponibilità dell’Ambasciatore d’Italia a Washington Armando Verricchio, e ci ha consentito contatti molto interessanti e promettenti con importanti istituzioni americane nel mondo no profit e non solo. Intendiamo proseguire in questo cammino cercando partenariati internazionali su progetti importanti da realizzare nel nostro territorio come già avvenuto con Canon per la collocazione di telecamere in sei importanti piazze cittadine che sta avvenendo in collaborazione con Comune e prefettura. La scuola antisismica in costruzione a Cittareale (Rieti) ci vede invece presenti su un progetto che risponde in tempi rapidissimi ad una emergenza nazionale come lo è il terremoto attuando un lavoro di squadra con importanti realtà del nostro territorio: Unicoop Firenze e Confederazione Misericordie d’Italia. L’apertura di questa scuola, prevista per novembre, è una risposta immediata e tangibile e si colloca nel nostro costante impegno sui temi della formazione e della didattica che sono da sempre prioritari nell’ agenda della Fondazione’’.

Condividi:

Fondazione CR Firenze