Nelle scuole italiane il film ‘Firenze e gli Uffizi 3D’ Il DG Ente Cassa Gori, ‘’Insegnare ai giovani l’importanza della conservazione’’
Pubblicato il 14 Marzo 2016
In occasione dell’arrivo della Primavera e in omaggio alla celebre opera di Botticelli, Sky Italia e Nexo Digital, con Ente Cassa di Risparmio di Firenze, hanno promosso e sostenuto un’iniziativa che non ha precedenti sul territorio nazionale. E’ il progetto ‘Italia. La scuola del bello’ che prevede, a partire dal 21 marzo fino alle fine dell’anno, per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, la visione cinematografica di ‘Firenze e gli Uffizi 3D’. Il film d’arte che ha riscosso grande successo e plauso di pubblico e di critica è prodotto da Sky 3D ed è realizzato in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Comune di Firenze e con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
L’elenco delle sale cinematografiche che, in via eccezionale apriranno le loro porte per permettere a docenti e scuole secondarie di secondo grado di prenotare la propria matinée cinematografica, è disponibile sul sito del MIUR, di Agiscuola e su quello di Nexo Digital (www.istruzione.it, www.agiscuola.it e www.nexodigital.it). Gli istituti scolastici potranno infatti riservare i propri posti direttamente presso i cinema della propria città aderenti all’iniziativa oppure contattando Nexo Digital all’indirizzo mail progetto.scuole@nexodigital.it o al numero di telefono 349/77.67.796, dalle 15 alle 19.
Il progetto è stato presentato stamani alla stampa, nella sede del Liceo artistico di Porta Romana, dal Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Gabriele Toccafondi, dal Direttore generale dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Gabriele Gori, dal Vice Sindaco Cristina Giachi, da Frederic Michel, EVP Corporate Reputation & Special Programs Sky, da Franco Di Sarro, AD Nexo Digital, dalla preside del Liceo Anna Maria Addabbo.
Il film racconta l’immenso patrimonio artistico del museo a cielo aperto che è la città di Firenze alternando approfondimenti storico/artistici autorevoli, spesso demandati a noti studiosi dell’arte, a momenti emotivi, coinvolgenti e sorprendenti (anche grazie all’esperienza visiva garantita dalle più innovative tecniche cinematografiche utilizzate). Il film sarà preceduto, in esclusiva per le proiezioni per le scuole, da una speciale introduzione di Antonio Natali (direttore degli Uffizi dal 2006 al 2015) pensata appositamente per gli studenti.
‘’Firenze e gli Uffizi – ha detto Toccafondi – è qualcosa in più che il ritratto di una civiltà inimitabile. E’ soprattutto un viaggio sognante, il modo straordinario per rendere familiare e semplice ciò che è già nostro: l’arte, la memoria, quel patrimonio condiviso di generazioni e generazioni, la visione della cultura come l’ordine morale – mai un privilegio – in cui un popolo torna ad essere se stesso. Ed è questo che voglio augurare a me e a voi: tornare a sognare”.
‘’Tar i tanti valori che promuove quest’opera – ha sottolineato il Dg Ente Cassa Gori – è importantissimo quello della conservazione che vede a Firenze istituzioni apprezzate in tutto il mondo come l’Opificio delle pietre dure al quale intendiamo destinare attenzione ed energie. Conoscere per conservare sono parti importanti del nostro sapere ed è bello vedere come istituzioni importanti siano state capaci di lavorare assieme perché le nuove generazioni crescano con questa consapevolezza’’.
Firenze e gli Uffizi 3D attraversa luoghi simbolo della città con oltre 10 location museali e 150 opere d’arte mostrate su grande schermo. Dalla Cappella Brancacci (con gli affreschi di Masolino e Masaccio, emblema del passaggio da Medioevo a Rinascimento) al Museo del Bargello che ospita il David di Donatello; da S. Maria del Fiore con le sue sfavillanti vetrate e la Cupola del Brunelleschi a Palazzo Medici; da Piazza della Signoria a Palazzo Vecchio sino alla Galleria dell’Accademia, che custodisce il David di Michelangelo. Cuore del film è naturalmente la Galleria degli Uffizi: gli spettatori potranno accedere all’interno della Tribuna (luogo visibile al pubblico solo da tre punti esterni) e Antonio Natali (direttore della Galleria dal 2006 al 2015) ci accompagnerà tra le opere con “l’auspicio che si entri agli Uffizi con l’idea di conoscere e non di sbalordire. Conoscere un’opera d’arte vuol dire leggerla come si fa con un testo poetico, come un componimento letterario”. L’excursus narrativo all’interno della Galleria va da Giotto a Gentile da Fabriano e Piero della Francesca, a Raffaello e Tiziano, dall’Annunciazione di Leonardo al Tondo Doni di Michelangelo, senza tralasciare le opere simbolo quali la Primavera e la Nascita di Venere di Botticelli e lo Scudo di Medusa di Caravaggio, quest’ultima inserita all’interno di un capitolo dedicato alle opere ‘mostruose’ della Galleria, tra cui la Madonna della Arpie di Andrea del Sarto, la Calunnia di Botticelli e Giuditta che decapita Oloferne di Artemisia Gentileschi. Una perla di Firenze e gli Uffizi 3D è costituita dallo svelamento del restauro in corso dell’Adorazione dei Magi di Leonardo, assente dagli Uffizi dal 2011, di cui il soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, Marco Ciatti, racconterà i risultati delle analisi e fornirà inediti approfondimenti su elementi comparsi durante il restauro oltre che interessanti dettagli sulle tecniche utilizzate.
Ad arricchire il film, spettacolari immagini aeree della città, realizzate grazie all’utilizzo di un elicottero e un drone e riprese esclusive in luoghi o punti di vista inediti, come la Cupola del Brunelleschi e Piazza della Signoria ripresa all’alba, deserta, in tutta la sua magnificenza. E ancora il David di Michelangelo, con esclusive riprese frontali e da distanza ravvicinata. Ulteriore aspetto inedito del film, che contribuisce all’efficacia ed esclusività della narrazione e dell’esperienza visiva, è rappresentato dalle più evolute tecniche di modeling e dimensionalizzazione che consentono letteralmente di ‘entrare’ nei dipinti e dalle ricostruzioni grafiche 3D della Galleria degli Uffizi e della Cupola del Brunelleschi, quest’ultima a partire dai disegni originali custoditi nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi .
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