Museo Annigoni
Pubblicato il 7 Agosto 2009
Si tratta delle opere già possedute dai figli di Pietro Annigoni, Benedetto e Ricciarda. L’acquisizione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze è stata perfezionata nel 2007. Con oltre 6000 pezzi rappresenta il più ampio fondo di opere annigoniane esistente. L’altro fondamentale nucleo è ancora nella piena disponibilità della signora Rossella Segreto Annigoni, vedova del maestro scomparso.
In questa prima fase l’Ente intende offrire all’attenzione del pubblico un’ampia selezione delle opere di sua pertinenza, tra cui gli autoritratti giovanili più celebri, vari ritratti dei familiari (la prima moglie Anna Maggini, i figli Benedetto e Ricciarda, il babbo e la mamma), Solitudine II e Solitudine III, Cinciarda, Vecchio giardino, Interno di Studio, la Soffitta del Torero, Morte del mendicante, medaglie, litografie, disegni, oggetti trovati nello studio dopo la morte (la famosa seggiola a dondolo dove amava sedere mentre dipingeva), il famoso manichino utilizzato come modello per le sue incursioni metafisiche, i cavalletti e le scatole di colori ecc. ecc.
A tal fine viene predisposto un allestimento ed un ordinamento di materiali che durerà circa un anno, dopo di che è prevista una turnazione con altre opere, oppure il mantenimento di un nucleo permanente accanto ad un evento temporaneo primo di una serie di iniziative legate al mondo annigoniano (Annigoni e il Seicento, gli allievi americani di Annigoni, i disegni, le tecniche in Annigoni ecc.).
ORARIO
dal 1 ottobre al 31 marzo
da mercoledì a venerdì
dalle 10 alle 16
sabato e domenica
dalle 10 alle 18
dal 1 aprile al 30 settembre
da mercoledì alla domenica
dalle 10 alle 18
chiuso lunedì e martedì
per informazioni
Tel. 055 2638599
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