Memorie del Contemporaneo. Auditorium di Santa Apollonia il 22 e 23 novembre

Pubblicato il 17 Novembre 2016

Gli archivi e le raccolte di arte contemporanea in Italia sono il tema del convegno Memorie del contemporaneo a cura di Alessandra Acocella e Caterina Toschi, fondatrici, nel 2011, di Senzacornice | Laboratorio di ricerca e formazione per l’arte contemporanea. Fonte ricchissima, in parte ancora inesplorata, per lo studio delle vicende storiche e artistiche del secolo scorso, i materiali e i documenti degli archivi d’arte sono oggetto di un attuale e vivace dibattito che coinvolge sempre più le istituzioni pubbliche e private.

E’ all’interno di questo contesto che si inserisce il convegno di martedì 22 e mercoledì 23 novembre nell’Auditorium di Sant’Apollonia a Firenze (via San Gallo 25 – ingresso gratuito). Coordinato da un comitato scientifico composto da Barbara Cinelli (Università degli Studi Roma Tre), Flavio Fergonzi (Scuola Normale Superiore di Pisa), Alberto Salvadori (Osservatorio per le Arti Contemporanee Fondazione CRF) e Tiziana Serena (Università degli Studi di Firenze), “Memorie del contemporaneo” si avvale del fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze, Osservatorio per le Arti Contemporanee e Piccoli Grandi Musei – Toscana ’900, in collaborazione con Regione Toscana e Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana.

A tracciare la mappa dei nostri patrimoni collettivi e dei nuovi metodi di organizzazione del sapere sono le voci di artisti, critici, storici dell’arte, responsabili di centri e archivi di arte contemporanea italiani e stranieri. L’obiettivo è riflettere sui nuovi caratteri acquisiti dall’archivio dagli anni Sessanta, quale dispositivo critico di una memoria diffusa in materiali documentari dalla natura complessa e molteplice, tra cui libri d’artista, riviste, cartoline, ephemera, fotografie, film e video d’artista.

A quest’ultima categoria, e dunque all’immagine in movimento, è dedicata la prima giornata del convegno. Martedì 22 novembre il ciclo di proiezioni “Cinema e video d’artista in Toscana 1960-1990”, introdotte da giovani studiosi, offre uno sguardo sulla recente memoria artistica toscana con le video-opere di Ketty La Rocca, fra cui Appendice per una supplica, uno dei primi video della storia dell’arte contemporanea, le ricerche espressive del gruppo artistico multimediale Giovanotti Mondano Meccanici, le sperimentazioni di poesia visiva di Giuseppe Chiari in Kunst ist Einfach e del Gruppo 70 con Volerà nel 1970. Un altro focus sulla memoria artistica è la presentazione del volume Arte a Firenze 1970-2015. Una città in prospettiva a cura di Alessandra Acocella e Caterina Toschi (Quodlibet 2016). Il libro raccoglie studi inediti e ricostruisce per la prima volta le esperienze che, dagli anni Settanta a oggi, hanno contribuito a creare l’immagine dell’arte contemporanea a Firenze. All’incontro intervengono Giorgio Bacci (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Daniela Lancioni (Palazzo delle Esposizioni di Roma/Archivio degli Incontri Internazionali d’Arte).

Mercoledì 23 novembre ospiti nazionali e internazionali intervengono sul tema degli archivi d’arte, pubblici e privati, come luogo e strumento di ricerca. Si tratta di un importante spazio di incontro e confronto affidato ai racconti dei protagonisti: dalle esperienze sperimentali più interessanti della scena internazionale, con Júlia Klaniczay fondatrice di Artpool Budapest e Andrea Neidhöfer di basis wien (per il progetto Vektor-European Contemporary Art Archives), alle realtà più significative operanti sulla scena italiana con Enrico Crispolti (Archivio Enrico Crispolti), Stefano Pezzato (Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci), Assunta Porciani (Fondazione La Quadriennale di Roma), Duccio Dogheria (Archivio del ‘900 Mart di Rovereto), Francesca Zanella (Presidente del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma) e Barbara Cinelli (Archivio Luciano Caruso di Firenze). Durante la seconda giornata del convegno sarà inoltre presentato il progetto di censimento degli archivi d’arte contemporanea in Toscana, un importante strumento di valorizzazione e di studio che nasce a cura della Regione Toscana e della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, in collaborazione con Senzacornice.

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Fondazione CR Firenze