La Fondazione CR Firenze rinnova i laboratori del CFP Facibeni
Pubblicato il 21 Ottobre 2025

Gli spazi riqualificati servono alla formazione di aspiranti idraulici, elettricisti e meccanici: una seconda possibilità per oltre 200 ragazzi
Gli aspiranti idraulici, elettricisti e meccanici iscritti al Centro di Formazione Professionale don Giulio Facibeni della Madonnina del Grappa a Rifredi hanno a disposizione quest’anno laboratori completamente rinnovati. La Fondazione CR Firenze ha sostenuto l’iniziativa con un contributo di 75mila euro.
I lavori hanno interessato i bagni, i pavimenti, le tinteggiature e la predisposizione di ogni laboratorio per l’allestimento delle attrezzature. Un intervento completo che riflette una visione chiara: lo spazio educa. Ambienti accoglienti, attrezzature adeguate e una didattica di qualità contribuiscono a creare le condizioni per imparare.
La ristrutturazione dei laboratori rientra in un intervento integrato che unisce il miglioramento degli ambienti formativi al potenziamento delle azioni di sostegno e inclusione rivolte agli studenti più vulnerabili.
Quest’anno sono 218 i ragazzi che hanno fatto richiesta di iscrizione al primo anno del centro don Facibeni, ma soltanto 100 hanno potuto accedere ai corsi. In totale, utilizzano ogni giorno i laboratori ristrutturati oltre 200 ragazzi. I ragazzi iscritti hanno tra i 14 e i 18 anni: per metà sono italiani e per metà stranieri. La scuola conta oltre 40 docenti e si estende su una superficie di oltre 2mila metri quadrati.
Nel plesso laboratori sono disponibili 2 laboratori di termo idraulica, 2 laboratori di impianti elettrici, 2 laboratori di saldatura e 1 laboratorio di macchine utensili. In questi spazi i ragazzi imparano a installare un impianto elettrico civile e industriale, installare una caldaia o montare un lavandino, realizzare un intero impianto di riscaldamento o idrosanitario, manutenere un frigorifero, creare oggetti con le macchine utensili, saldare con diversi materiali.
I risultati sono concreti: oltre il 90% degli inserimenti lavorativi arriva a pochi mesi dal diploma.
Questi laboratori rinnovati sono il simbolo di una comunità che crede nei giovani e investe nelle loro capacità. Il nostro contributo è parte di un impegno più ampio che la Fondazione porta avanti per contrastare la dispersione scolastica e promuovere una formazione di qualità, capace di connettersi con il mondo del lavoro e con le imprese del territorio.
Maria Oliva Scaramuzzi
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