Folla per il ritorno dell’acqua alle Rampe, ma rinviata la festa per maltempo
Pubblicato il 21 Maggio 2019
Tanto pubblico, nonostante la pioggia, all’accensione del nuovo impianto idrico del complesso del Poggi. Presenti il sindaco Dario Nardella e del Presidente di Fondazione CR Firenze Umberto Tombari
‘Bagno’ di folla (è proprio il caso di dirlo) per la riapertura dell’impianto idrico del Sistema delle Rampe del Poggi avvenuta sabato 18 maggio alla presenza del Sindaco di Firenze Dario Nardella e del Presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari. Nonostante la pioggia, centinaia di persone hanno partecipato a questo evento tanto atteso perché, dopo un secolo, torna visibile uno spicchio di collina bellissimo e viene ripristinata l’acqua nelle fontane, nelle vasche e nelle grotte di tutto il complesso, così come lo aveva pensato il suo architetto Giuseppe Poggi. Rinviato per maltempo invece l’ evento ‘Le Rampe in Festa’ che Comune e Fondazione avevano organizzato per tutto il pomeriggio e la sera proprio per salutare questo importante recupero.
Il grande restauro è stato finanziato interamente da Fondazione CR Firenze nell’ambito della normativa ‘Art Bonus’ ed è stato curato dal Comune di Firenze (Direzione Servizi Tecnici – Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio, Direzione Ambiente – Servizio Parchi, Giardini ed Aree Verdi, Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità – Servizio Viabilità, SILFI Spa) con la supervisione dei tecnici dello Studio Hydea incaricato dalla Fondazione. Tutta l’operazione, eseguita dall’Impresa Bartoli che ha vasta esperienza in opere di restauro, ha comportato per la Fondazione un impegno economico complessivo di 2,5 milioni di Euro. L’attività di tutela è stata svolta dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le provincie di Pistoia e Prato. Le varie fasi del restauro sono state anche oggetto di una campagna fotografica curata dal maestro George Tatge e di una documentazione video curata dalla società 3dSign che sta realizzando un documentario su tutto l’intervento.
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