Ente Cassa di Risparmio di Firenze approva il bilancio 2015: il patrimonio sale a oltre € 1,5 miliardi
Pubblicato il 11 Maggio 2016
Il presidente Umberto Tombari, ‘’Le erogazioni di quest’anno salgono da €29 a €31 milioni;
stiamo lavorando a grandi progetti strategici per il territorio’’
Il Comitato di Indirizzo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, riunitosi sotto la presidenza di Umberto Tombari, ha approvato all’unanimità – su proposta del Consiglio di Amministrazione – il bilancio consuntivo 2015, ringraziando i membri del Cda e tutti i dipendenti dell’Ente per il lavoro svolto.
L’esercizio 2015 si è chiuso con un avanzo di oltre 89 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto all’esercizio 2014 (circa 33 milioni di euro) e un patrimonio netto pari a oltre 1,5 miliardi di euro, in crescita di oltre 200 milioni rispetto al 31 dicembre 2014 (circa 1,3 miliardi di euro).
A tale risultato hanno contribuito in parte le plusvalenze realizzate dalla vendita del 10% di Banca Cassa di Risparmio di Firenze (circa 85 milioni) e di una quota di Intesa Sanpaolo (circa 168 milioni). L’attività di dismissione delle partecipazioni bancarie avviata lo scorso anno è in linea con l’adeguamento al protocollo Acri-MEF e ha permesso di ridurre l’esposizione dell’Ente CRF verso il settore bancario da oltre il 60% a circa il 38%, considerata anche la cessione a termine di un altro pacchetto di 90.000.000 di azioni di Intesa Sanpaolo siglata a dicembre dello scorso anno, da cui emergerà a fine giugno una plusvalenza di circa 120 milioni. Con il perfezionamento di tale operazione, la partecipazione dell’Ente in Intesa Sanpaolo scende al 2% circa.
Nel corso del 2015, l’Ente ha erogato circa 28 milioni di euro a sostegno di 637 interventi suddivisi in cinque diversi settori: circa 10 milioni di euro per beneficienza e filantropia (35,6%); circa 2 milioni di euro per crescita e formazione giovanile (7,4%); circa 5,6 milioni di euro per ricerca scientifica e tecnologica (19,9%); circa 9,2 milioni di euro per arte, attività e beni culturali (32,8%) e circa 1,2 milioni di euro per protezione e qualità ambientale (4,3%).
A fine 2015 il Fondo stabilizzazione delle erogazioni ha raggiunto i 60 milioni di euro, in crescita rispetto ai 43 milioni di euro di fine 2014.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2015, che testimoniano l’impegno del nostro Ente in una prudente e sana gestione, con l’obiettivo principale di preservare il valore del patrimonio, così da garantire un ruolo di sostegno di lungo periodo al territorio. Ci siamo affidati ad un advisor indipendente di livello internazionale, Cambridge Associates, che ci supporta nella determinazione di una governance patrimoniale efficiente, identificando le strategie di investimento e i migliori gestori a livello internazionale”, ha commentato Umberto Tombari, Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. “Grazie al significativo incremento del patrimonio, abbiamo deciso di erogare sul territorio 31 milioni di euro nel 2016, a fronte dei 29 milioni inizialmente previsti, sempre di più attraverso bandi dedicati e bandi ordinari. Stiamo lavorando a progetti strategici per il territorio in cui coinvolgeremo quali partner aziende private e le istituzioni: dedicheremo particolare attenzione alle iniziative trasversali ai diversi settori di intervento, mirate alla formazione ed inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, all’innovazione tecnologica, al social housing e alla riqualificazione di Firenze, intesa come opportunità di valorizzare alcune aree con nuove funzioni per i cittadini”.
Beneficenze e Filantropia Nel 2015 l’Ente ha supportato il settore deliberando l’erogazione di circa 10 milioni di euro a favore di 191 iniziative, confermando la tradizionale attenzione dell’Ente nei confronti delle categorie più fragili della comunità. Circa un terzo delle risorse sono state impiegate in progetti di assistenza e solidarietà, quali la copertura del Complesso Natatorio Paolo Costoli di Firenze e la ristrutturazione di quindici appartamenti dell’ERP-Edilizia Residenziale Pubblica.
Crescita e formazione giovanile
Nel 2015 l’Ente ha deliberato l’erogazione di circa 2 milioni di euro a sostegno di 64 progetti nel settore della crescita e della formazione giovanile, confermando il crescente impegno nella ricerca di soluzioni per risolvere il problema della disoccupazione giovanile. La Fondazione è stata promotrice del progetto “Orienta-Drop out”, finalizzato al contenimento della dispersione scolastica e di alcuni corsi di formazione professionale nei settori dell’enogastronomia, dell’ospitalità e della macelleria.
Nel 2015 ha preso il via anche il progetto triennale per la costituzione della “Florence School of Banking and Finance” che formerà i futuri dirigenti del settore finanziario e bancario in Europa. E’ promossa dall’Ente con lo European University Institute (EUI) e vuole diventare la piattaforma leader in Europa nella formazione, ricerca e dibattito comparato sulla regolamentazione e la gestione dei settori bancario e finanziario.
Ricerca scientifica e tecnologica
Nel 2015 l’Ente ha deliberato l’erogazione di circa 5,6 milioni di euro a sostegno di 156 progetti nel settore della ricerca scientifica e tecnologica confermando il sostegno ai centri di eccellenza del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino. In questo settore l’Ente ha sperimentato per la prima volta nel 2015 il metodo di valutazione delle proposte grazie all’emanazione di due bandi, a favore delle malattie rare e dei giovani ricercatori under 35 in collaborazione con l’Università di Firenze.
L’Ente ha inoltre confermato il suo impegno a favore del trasferimento tecnologico e dell’innovazione del mondo delle imprese sostenendo il Progetto Tetralab in collaborazione con la Fondazione Ricerca e Innovazione dell’Università di Firenze e della Città Metropolitana.
Arte, attività e beni culturali
Nel 2015 l’Ente ha erogato circa 9,2 milioni di euro a sostegno di 206 progetti nel settore di intervento arte, attività e beni culturali. Oltre ai tradizionali interventi a sostegno delle principali istituzioni culturali cittadine (Fondazione del Teatro dell’Opera di Firenze, la Fondazione del Teatro della Pergola e Fondazione Palazzo Strozzi), l’Ente ha intrapreso una nuova modalità di intervento finalizzata ad estendere la fruizione della cultura cittadina da parte delle giovani generazioni. Tra le iniziative più significative in questo ambito si segnala il progetto Ragazzi a Teatro e l’esperienza di diffusione della musica attraverso il metodo Abreu nel quartiere delle Piagge in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole. Nel campo della conservazione del patrimonio culturale cittadino l’Ente si è impegnata nel progetto di riqualificazione della S.S. Annunziata.
Protezione e qualità ambientale
Anche nel 2015 l’Ente si è impegnata nel sostegno delle istituzioni che tradizionalmente si occupano della tutela del territorio e del suo sviluppo in ottica di sostenibilità ambientale quali l’Accademia dei Georgofili. L’Ente ha erogato circa 1,2 milioni di euro a sostegno di 20 progetti orientati alla ricerca di soluzioni utili per la produzione di energie rinnovabili e all’utilizzo consapevole delle risorse ambientali.
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