Convegno di studi : “I beni culturali in tempi di crisi”
Pubblicato il 4 Marzo 2015
La Fondazione Monte dei Paschi di Siena in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e l’Università degli Studi di Siena ha tenuto il 4 marzo (ore 15) presso l’Aula Magna dell’ateneo senese un convegno dal titolo “I beni culturali in tempi di crisi”.
L’iniziativa, patrocinata dall’ACRI, vedrà a Siena la presenza di numerose testimonianze di studiosi del settore e ospiti istituzionali di rilievo.
Dopo i saluti istituzionali del rettore Angelo Riccaboni, del sindaco Bruno Valentini e dei presidenti delle due fondazioni toscane coinvolte Marcello Clarich e Umberto Tombari, la parola è passerta a Marco Cammelli, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’ACRI, che presiederà il seminario.
Intervento del Presidente Umberto Tombari
‘’La prima risposta è fare sistema’’
‘’Una prima risposta possibile in questa grave congiuntura – ha osservato il Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari – è quella di fare sistema secondo un modello di governance collettiva che veda lavorare assieme su un progetto condiviso soggetti privati con la loro autonomia e partner pubblici. L’incontro di oggi è un bel segnale di avvio di collaborazione tra due Fondazioni bancarie (in questo caso è la prima volta con Mps) , ma si inserisce in un percorso in atto da qualche tempo e che ha visto tutte le fondazioni bancarie della toscana collaborare (ed era la prima volta anche allora) tra loro e con le istituzioni per un convegno sul Welfare e per la Settimana della cultura in Toscana promossa dalla Regione’’. ‘’Intendiamo proseguire su questa strada – ha detto ancora Tombari – perché, anche le fondazioni, siano un laboratorio propositivo di idee. Abbiamo infatti in cantiere la nuova edizione di un nostro progetto chiamato Piccoli Grandi Musei dedicato quest’anno al Novecento in Toscana e che vedrà coinvolte tutte le fondazioni bancarie del territorio. Tra gli appuntamenti clou ci sarà una mostra, in autunno a Villa Bardini, che valorizza anche la bella raccolta di opere d’arte di proprietà di Banca Monte dei Paschi di Siena, poco conosciuta al grande pubblico. Infine, assieme a Fondazione Mps, all’Università di Firenze e al Maggio Musicale, stiamo progettando per fine anno un convegno, questa volta dedicato alle istituzioni musicali, che segna il girone di ‘ritorno’ della collaborazione cominciata proprio dall’incontro di oggi’’.
Il convegno si è articolato come segue:
- I modelli organizzativi tra mito e realtà – Giuseppe Manfredi (Professore di Diritto Amministrativo nella Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – Sede di Piacenza);
- Management e patrimonio culturali: politiche ed esperienze a confronto – Luca Zan (Professore di Economia Aziendale e Coordinatore del GIOCA – Graduate degree in Innovation and Organization of Culture and the Arts nella Università Alma Mater Studiorum di Bologna);
- Mai sprecare una crisi: verso la sperimentazione di nuovi modelli di governance – Fabio Donato (Professore di Economia Aziendale nella Università degli Studi di Ferrara e Rappresentante italiano in Commissione Europea per Horizon 2020);
- Il ruolo delle agevolazioni fiscali nella gestione dei beni culturali in tempi di crisi – Francesco Pistolesi (Professore di Diritto Tributario nella Università degli Studi di Siena).
Le conclusioni sono state affidate a Fiorella Kostoris, professore di Economia Politica nella Università La Sapienza di Roma.
Il convivio costituisce un primo esempio di rinnovata collaborazione fra la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e l’Ente Cassa di Risparmio Firenze a cui seguiranno ulteriori iniziative dalle diverse tematiche di interesse per i territori di riferimento.
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