Pubblicato il 28 Ottobre 2022
Hubble, al via la settima edizione del programma di accelerazione
Cybersecurity, Blockchain e Intelligenza Artificiale le tecnologie scelte per innovare attraverso nuove 8 startup che sono state selezionate dai promotori per sviluppare a Firenze i loro progetti
Sono otto le startup che sono state selezionate per partecipare alla settima edizione del programma di accelerazione Hubble, promosso da Fondazione CR Firenze e Nana Bianca con la collaborazione della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione. Una ripartenza importante per il programma che era stato messo in pausa dalla pandemia.
Nel gruppo delle imprese innovative selezionate tra le 483 candidature arrivate ci sono: l’azienda che promuove i brand grazie ai videogiochi e il team che ha sviluppato un’applicazione per promuovere l’educazione finanziaria. C’è un’applicazione dedicata al contatto con gli psicologi online anche via chat e video. Grazie all’intelligenza artificiale una startup genera musica personalizzata in automatico, un’altra ha creato una app che ti permette di monitorare il tuo stato fisico e mentale. Un team lavora sulla cyber security aziendale, un altro sulla sicurezza della condivisione dei contenuti online e infine una startup gestisce una piattaforma di ecommerce che agisce da personal shopper aiutando l’utente a creare un abbigliamento con capi vintage, rigenerati e originali.
Le startup selezionate si sono presentate oggi nel corso dell’evento di “kick off” nell’Auditorium dell’Innovation Center di Fondazione CR Firenze. Ogni startup selezionata riceve un contributo fino a 60.000 euro e può contare su una mentorship di alto profilo, quattro mesi di sessioni di formazione, sui migliori servizi digitali per lo sviluppo del business e soprattutto può entrare nell’ecosistema di innovazione di Nana Bianca e della Città Metropolitana di Firenze.
“Il programma di accelerazione Hubble nato nel 2017 è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento nazionale per i giovani imprenditori digitali – afferma il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze, Gabriele Gori – “A testimoniarlo ci sono le oltre 2000 candidature arrivate nel corso degli anni, per la maggior parte da under 30. Crediamo che dalle startup selezionate possa arrivare una ventata di innovazione nel tessuto economico fiorentino. Questo programma è un modo concreto per promuovere una cultura imprenditoriale attenta alle nuove tecnologie e per valorizzare il talento di giovani imprenditori che vogliono sviluppare prodotti in settori all’avanguardia, come la sharing economy, servizi smart city solutions, strumenti digitali al servizio della salute o vogliano lavorare con l’intelligenza artificiale o l’internet delle cose. Partecipare a questo programma significa iniziare a fare sul serio, provare a fare un salto di qualità per far crescere la propria startup”.
“Hubble offre uno spunto di riflessione importante su dove e come indirizzare investimenti destinati a supportare i giovani, i lavori del futuro e lo sviluppo del territorio – commenta Paolo Barberis, co fondatore di Nana Bianca – Il rapporto tra il capitale investito iniziale dai promotori e i posti di lavoro creati è tra i più efficienti rispetto a qualsiasi altro settore. Si consideri che nel corso delle prime sei edizioni al programma Hubble sono state selezionate 36 startup: sulle loro innovative idee di business sono stati investiti, raccogliendo capitali da investitori, aziende e fondi di investimento, oltre 10 milioni di euro e sono oltre 200 i posti di lavoro creati sul territorio toscano grazie al programma. Quest’anno si festeggiano i dieci anni dello startup studio Nana Bianca e anche i dieci anni della legge sulle startup innovative (Legge n. 221/2012). E’ il momento dei bilanci, noi crediamo che la creazione di nuove imprese sia il miglior modo per dare vitalità al tessuto economico locale e nazionale e per sostenere la crescita delle startup serve mettere in campo più capitali, pubblici e privati”.
“Il programma di accelerazione per startup digitali Hubble raggiunge un altro importante traguardo, ovvero la sua settima edizione, 36 sono le startup accelerate sinora e siamo davvero entusiasti dell’impatto sociale ed economico generato sull’area metropolitana – afferma il Prof. Marco Pierini, Presidente della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze – contribuendo fortemente allo sviluppo del nostro ecosistema. Nuovi talenti si apprestano ad intraprendere questo settimo percorso e quindi auguriamo loro di poter raggiungere tutti gli obiettivi di crescita che si sono prefissati e, nel farlo, arricchire ulteriormente il nostro territorio, che si dimostra sempre più accogliente e fertile verso queste realtà e capace di offrire importanti opportunità di sviluppo che poi si riverbereranno a loro volta sul territorio medesimo.”
Ecco le startup che parteciperanno alla settima edizione di Hubble:
Blaster Foundry è una startup che lavora su una nuova forma di comunicazione commerciale, l’Advergaming, che sviluppa videogiochi per la promozione di un prodotto o di un brand. Blaster Foundry arricchisce la propria offerta fornendo ai clienti software proprietari e dal semplice utilizzo adatti all’analisi dei dati e alla gestione delle campagne marketing delle aziende.
Purilian è una startup fiorentina che fornisce contenuti musicali per ambienti di vendita. I contenuti sono interamente composti, prodotti e distribuiti utilizzando una tecnologia innovativa proprietaria che attraverso l’Intelligenza Artificiale automatizza la produzione e l’erogazione di contenuti musicali specifici e personalizzati in tempo reale. La tecnologia di Purilian è in grado di comprendere quale sia la miglior melodia in funzione della profilazione del cliente e della sua esperienza di acquisto all’interno di qualsiasi ambiente di vendita.
Menaboh nasce da un team fiorentino tutto al femminile. La startup si pone come obiettivo principale quello di portare innovazione e consapevolezza all’interno del settore dell’abbigliamento. Tramite una piattaforma di ecommerce è possibile acquistare ‘mystery box’ composte da capi vintage, capi rigenerati e pezzi unici di designer indipendenti. Gli utenti scelgono un solo capo che sarà usato come riferimento nella creazione di un look completo e unico nel suo genere. Il prodotto finale è un abbigliamento originale e sostenibile. All’interno della piattaforma ecommerce, le aziende partner possono presentare e vendere le loro nuove collezioni alla community.
Equixely
Equixely è una startup innovativa che si pone come obiettivo principale quello di aiutare sviluppatori e aziende a creare applicazioni più sicure e ad aumentare la loro sicurezza. Si tratta infatti di una piattaforma SAAS in cui gli sviluppatori possono importare le specifiche standard della loro applicazione (come la definizione Swagger, OpenAPI, GraphQL, ecc.) e una sessione di registrazione facoltativa. Tramite l’implementazione di bot e dell’intelligenza artificiale sarà dunque possibile creare strategicamente scenari di attacco che verranno eseguiti contro le applicazioni in questione, testando la resistenza e sicurezza, così da determinare la loro vulnerabilità e poterla migliorare.
Loqui è una piattaforma online che offre agli utenti la possibilità di creare un percorso terapeutico personalizzato. La missione di Loqui è quella di rendere la consulenza psicologica conveniente e alla portata di tutti, cambiando il modo in cui le persone accedono alla terapia. La startup si rivolge direttamente a psicologi e psicoterapeuti e garantendo la partecipazione di professionisti di alta qualità. Gli utenti della piattaforma sono profilati e assegnati alla figura di supporto più adatta, assicurando facile accesso al supporto psicologico senza rallentamenti o complicazioni inutili lungo il percorso.
Binoocle è una start up emergente che applica gli studi avanzati delle Scienze del Cervello e dell’Intelligenza Artificiale nel business, negli ambienti naturali e nella vita quotidiana.
Mirroor è un progetto di Binoocle e nello specifico è un’ app dedicata al mondo del wellbeing. Mirroor rende possibile monitorare lo stato fisico e mentale attraverso modelli specifici di Intelligenza Artificiale che sono in grado di analizzare risposte (sotto forma di audio vocali) a domande che l’app propone quotidianamente all’utente. I modelli di Mirroor riescono quindi ad interpretare la relazione mente-corpo proponendo feedback dedicati a risolvere varie problematiche.
FantaTrading è una startup innovativa fiorentina che nasce con l’obiettivo di promuovere l’educazione finanziaria, è il “fantacalcio” del mondo finanziario. Attraverso un approccio molto pratico, gli utenti dell’app FantaTrading possono cimentarsi in attività di investimento partecipando a diverse competizioni, chiamate Leghe Nazionali, e vincere veri e propri premi. Inoltre l’app fornisce un’intera sezione dedicata all’educazione finanziaria che consente agli utenti, tramite video e contenuti speciali, di imparare concetti base di finanza.
CoDe RTD è una startup che opera nel settore della Multimedia CyberSecurity. Nasce dalla necessità di combattere la condivisione non autorizzata dei contenuti multimediali online. La tecnologia sviluppata infatti permette la ricerca dei contenuti condivisi illegalmente sul web e la relativa raccolta forense di prove informatiche. Questo avviene attraverso una suite of tool (ISMA Intelligent Security Multimedia Algorithm) che garantisce la protezione dei contenuti multimediali dalla creazione fino alla diffusione. Questi dati vengono successivamente salvati su un secure cloud e protetti su blockchain.
Per maggiori informazioni https://programmahubble.it/
Comunicato precedente
Comunicato successivo