Cisco Italia apre uno spazio all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze
Pubblicato il 2 Dicembre 2021
Grazie alla partnership con lo start up studio Nana Bianca, Cisco Italia lavorerà a Firenze sulle tecnologie che stanno trasformando i settori economici e produttivi della pubblica amministrazione, con particolare attenzione ai sistemi territoriali toscani
Presente in diverse città italiane, Cisco Italia arriva all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze. In particolare contribuirà a comprendere come attraverso le tecnologie si stanno trasformando tutti i settori economici e produttivi della pubblica amministrazione e dei sistemi territoriali toscani, con il duplice obiettivo di favorire la crescita digitale delle imprese e migliorare la qualità della partecipazione e dei servizi ai cittadini. Grazie alla collaborazione con lo startup studio Nana Bianca, Cisco Italia è attiva all’interno dell’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, uno spazio pensato per la città e animato dai concetti di flessibilità e lavori del futuro. Un luogo dove il fascino della storia dell’ex Granaio di epoca Medicea della fine del Seicento si abbina perfettamente all’innovazione dando vita a un ambiente contraddistinto dall’iperconnessione, che consente la medesima esperienza sia nelle interazioni dal vivo sia da remoto, grazie a una connessione reti e wi-fi di ultima generazione, progettata in collaborazione con Cisco.
Dopo le esperienze di Milano in Talent Garden e di Napoli all’Università Federico II, nel capoluogo toscano fa tappa la strategia di Cisco Italia di essere laddove c’è innovazione e, in questo senso, Nana Bianca è tra i centri tecnologici più importanti d’Italia. Un modello importante non solo per Cisco ma per l’intero ecosistema italiano delle startup che può contare sull’expertise del player internazionale per favorire un modello di lavoro il più flessibile possibile, soprattutto quando l’evoluzione tecnologica si confronta con le esigenze di adottare nuovi luoghi, modi e concetti di lavoro, di essere cittadini e di fare impresa per azzerare le distanze geografiche con la più vasta flessibilità possibile.
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