Autismo: sempre più casi, ma aumenta il sostegno al paziente e alle famiglie
Pubblicato il 2 Aprile 2014
2 aprile, convegno per la giornata mondiale sull’autismo
Aumenta in Italia e nel mondo l’incidenza dei casi di autismo, ma cresce anche il sostegno al paziente e alle famiglie.
E’ una tendenza che fa ben sperare quanti, a vario titolo, si occupano di questa malattia e che sono stati i protagonisti del Convegno ‘L’autismo ci interroga’ che si è tenuto oggi mercoledì 2 aprile 2014 (ore 9.00 -19.00) all’Auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze,Via Folco Portinari 5 rosso, in occasione della Giornata mondiale dell’Autismo istituita dall’Onu nel 2007.
Il Convegno è promosso dall’Associazione Ulisse Onlus, Percorso Autismo ASL 10 Firenze, Associazione Astrolabio, Associazione Sindromi Autistiche (A. S.A.) col contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che, da sempre, sostiene attivamente queste istituzioni. Ha il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione dell’Istituto Aurelio Saffi. Apriranno i lavori la prof.ssa Caterina Adami Lami, pediatra e responsabile del settore autismo dell’Associazione Ulisse, l’assessore regionale alle politiche sociali Stefania Saccardi, il Vice Presidente dell’Ente Cassa Pierluigi Rossi Ferrini.
‘’Ancora oggi – osserva il Vice Presidente dell’Ente Cassa Pierluigi Rossi Ferrini – è quasi unicamente il nucleo familiare che si prende cura del proprio disabile, colmando le inadempienze da parte delle istituzioni. Questo rende ancora più angosciante il loro interrogarsi sul futuro del loro congiunto quando non potranno più assisterlo. Per questo siamo orgogliosi, come Ente Cassa, di poter dare il nostro aiuto che, pur minimo rispetto alla gravità della malattia, sappiamo essere estremamente prezioso. Lo facciamo anche per dare piena attuazione al nostro statuto che ci impegna a sostenere, nelle forme possibili, la qualità della vita del malato e del portatore di handicap ma anche delle famiglie che li seguono costantemente con amore e affetto’’.
Secondo recenti dati del Centers for Disease Control and Prevention (CDC), in America un bambino su 88 ha un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza cresciuta di quasi l’ 80% negli ultimi dieci anni. In Italia, la prevalenza è di circa 1 su 100. Sono cifre che testimoniano le dimensioni che ha oggi questa malattia che, a differenza del passato, può essere ora diagnosticata nei bambini a 18 mesi di vita grazie ai pediatri di famiglia che, in Toscana come in altre regioni d’Italia, eseguono uno screening specifico( M-CHAT.test ) a 18 mesi su tutta la popolazione infantile e si avvalgono per la diagnosi delle competenze dei neuropsichiatri infantili dei servizi territoriali. Una diagnosi precoce e una presa in carico terapeutico-abilitativa adeguata migliorano infatti in modo significativo la prognosi del bambino, così’ come l’adeguato sostegno, orientamento e formazione dei genitori come “educatori speciali “ riveste grande importanza per la qualità di vita del bambino/ragazzo autistico.
L’impegno nel sostegno alle famiglie e nella formazione da parte delle Associazioni promotrici della manifestazione è testimoniato dal progetto ‘Vengo anch’io’ (inserimento in attività ricreative di giovani con disturbi dello spettro autistico) che conclude il secondo anno di attività e i cui risultati verranno presentati al Convegno, e dal progetto, sempre sostenuto da Ente Cr Firenze e appena iniziato, ‘Crescere insieme 2014-2015’ dedicato alla difficile fase dell’adolescenza in persone autistiche e che prevede interventi finalizzati alla socializzazione-condivisione e all’orientamento al lavoro attraverso laboratori didattici artigianali e creativi per i ragazzi.
‘’Come emerso dall’esperienza diretta – spiega la professoressa Adami Lami – il tempo libero di bambini e adolescenti con disturbi dello spettro autistico ha grandi potenzialità che devono essere sviluppate attraverso una personalizzata programmazione delle attività, monitorate da esperti, coerenti col percorso terapeutico-abilitativo e integrate col mondo della scuola. In questo modo le attività del tempo libero possono costituire una importante risorsa per favorire la socializzazione nel gruppo dei pari ,far emergere nuove abilità da esercitare in vari contesti, essere fattore propedeutico all’inserimento in attività lavorative “.
Nel corso dei lavori è stato presentato il manuale-guida ‘Aut Aut -Autismo e attività del tempo libero’ che, attraverso un accurato censimento nel Comune di Firenze e nei territori limitrofi, intende fornire utili indicazioni a familiari, educatori, operatori del settore autismo su quei centri ricreativi/sportivi/culturali che per qualità, offerta, disponibilità sono in grado di accogliere adeguatamente in attività del tempo libero bambini/ ragazzi autistici. Il volume è stato distribuito gratuitamente ai partecipanti al Convegno e, successivamente, alle U.O per l’autismo di Ospedali, Università, ASL del Comune di Firenze e limitrofi, educatori, insegnanti, pedagogisti, altri operatori del settore autismo e ai familiari di bambini/ragazzi autistici.
PROGRAMMA CONVEGNO 2 APRILE 2014
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