A Palazzo Strozzi la mostra ‘Tomàs Saraceno. Aria’
Pubblicato il 21 Febbraio 2020
Da 22 febbraio al 19 luglio, ragnatele come opere d’arte, il cosmo come geometrie, vibrazioni e suoni: la mostra esplora le possibilità e la nostra capacità di metterci in contatto con il mondo in modo nuovo
Dal 22 febbraio al 19 luglio 2020 Palazzo Strozzi presenta Tomás Saraceno. Aria, una grande mostra, a cura di Arturo Galansino, dedicata a uno dei più originali e visionari artisti contemporanei al mondo, la cui ricerca poliedrica e creativa unisce arte, scienze naturali e sociali. Saraceno crea opere immersive che invitano a cambiare punto di vista sulla realtà e a entrare in connessione con fenomeni ed elementi non umani come polvere, ragni e piante che diventano protagonisti delle sue installazioni e metafore della nostra percezione del cosmo.
La mostra, suo più ampio progetto mai realizzato in Italia, realizzata anche con il sostegno di Fondazione CR Firenze, esalta il contesto storico e simbolico di Palazzo Strozzi e di Firenze attraverso un profondo e originale dialogo tra Rinascimento e contemporaneità, proponendo un cambiamento del modello di riferimento: dall’uomo al centro del mondo, all’uomo come parte di un universo in cui ricercare una nuova armonia. Punto di partenza dell’esposizione è Thermodynamic Constellation (Costellazione termodinamica) una nuova installazione site specific per il cortile di Palazzo Strozzi, promossa e realizzata grazie a un ulteriore impegno di Fondazione CR Firenze. L’opera è composta da tre grandi sfere specchianti sospese, e diviene simbolo dell’interesse di Saraceno per i temi ambientali.
Condividi:
Articolo precedente
Articolo successivo