Omaggio a Giovanni Spadolini a 90 anni dalla nascita. Alla Biblioteca Nazionale inaugurata un’ ampia sezione libraria
Pubblicato il 14 Gennaio 2016
Inaugurata nella Rotonda Magliabechiana della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze un ampia sezione libraria della mostra ‘Giovanni Spadolini Giornalista storico e uomo delle istituzioni’ a 90 anni dalla sua nascita. L’esposizione (fino al 29 febbraio-Ingresso libero), allestita negli spazi della Tribuna Dantesca, completa l’esposizione aperta ieri allo Spazio Mostre dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. L’iniziativa nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, ha il patrocinio di Senato della Repubblica e del Comune di Firenze ed è promossa da Ente Cr Firenze e dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Alla cerimonia sono intervenuti il direttore della Biblioteca Luca Bellingeri, il curatore delle due rassegne e presidente della Fondazione Spadolini Cosimo Ceccuti, il vice presidente dell’Ente Cassa Pierluigi Rossi Ferrini.
La doppia esposizione, che nei mesi scorsi è stata allestita in un’unica sede al Complesso del Vittoriano a Roma, vuole ricordare la figura di questo personaggio che ha saputo coniugare l’impegno politico con una straordinaria passione culturale. Presso la BNCF è stata allestita una sezione specificatamente dedicata alla “passione per i libri” di Giovanni Spadolini, dove è ricostruito il percorso dello storico attraverso le prime edizioni delle opere, le immagini e i documenti che accompagnarono la pubblicazione dei suoi numerosi volumi.
Durante il periodo di apertura della mostra, ogni giovedì, la BNCF ha organizzato una serie di conferenze per approfondire i più importanti aspetti della figura di Giovanni Spadolini. Questo il programma: 21 gennaio Donata Spadolini parlerà della famiglia Spadolini; 4 febbraio Franco Contorbia e Angelo Varni illustreranno lo Spadolini giornalista; l’11 febbraio Sandro Rogari parlerà dello Spadolini storico; il 18 febbraio Valdo Spini interverrà sullo Spadolini politico; il 25 febbraio Salvatore Italia ricorderà i rapporti tra Spadolini e il Ministero per i beni culturali da lui fondato.
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