Tre borsisti trasferiscono innovazione alle aziende agricole
Pubblicato il 3 Ottobre 2024
Presentati gli esiti del progetto “Ambasciatori delle Innovazioni in Agricoltura”, promosso dall’Accademia dei Georgofili e Fondazione CR Firenze.
Coinvolte 21 aziende, fra le novità che hanno suscitato maggiore interesse: nuove colture come la quinoa per la diversificazione della produzione, le tecnologie di tracciabilità del prodotto e l’uso di nuovi fitosanitari.
Anzianità dei titolari delle aziende agricole, basso livello di istruzione degli agricoltori e struttura economica molto debole di aziende medio-piccole: questi sono gli elementi a cui hanno cercato soluzioni i tre borsisti, laureati magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie (o equipollenti), che hanno partecipato a “Ambasciatori delle Innovazioni in Agricoltura”. Il progetto, promosso dall’Accademia dei Georgofili e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze, è durato da aprile 2023 a luglio 2024, e si è svolto in Toscana nei i territori rurali delle Province di Arezzo, Firenze e Grosseto. Le attività progettuali hanno riguardato le principali filiere agroalimentari che caratterizzano l’areale toscano. Sulla base degli indirizzi produttivi delle aziende agricole coinvolte nel progetto, le attività della borsa di studio si sono concentrate sulle filiere vitivinicola, frutticola, zootecnica, cerealicola, olivicola e orticola.
Tra le innovazioni trasferite nel corso delle attività progettuali, quelle che hanno suscitato maggior interesse tra gli stakeholder sono risultate essere l’utilizzo di prodotti fitosanitari alternativi a basso impatto ambientale per la difesa della vite, l’utilizzo di tecnologie per la tracciabilità diprodotto applicabili alla maggior parte delle filiere agricole, ma anche sistemi innovativi per incrementare le rese in frantoio e nuove colture come la quinoa “Quipu” che permettono ai cerealicoltori di diversificare la produzione.
Nel corso del progetto, hanno partecipato attivamente 21 aziende agricole, che sono state coinvolte in incontri di trasferimento sulla base delle loro esigenze specifiche. In particolare, sono stati organizzati 7 incontri individuali tra le aziende e gli autori delle innovazioni, con l’obiettivo di trasferire soluzioni in grado di rispondere ai fabbisogni specifici. Oltre a questi incontri, il progetto ha visto l’organizzazione di 13 eventi pubblici di trasferimento, tra cui una giornata dimostrativa in campo, che hanno permesso di coinvolgere complessivamente circa 140 aziende agricole e 300 tecnici del settore.
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