Ad Arezzo inaugura “Costruire un’immagine di sé”, la nuova mostra dedicata a Vasari
Pubblicato il 25 Settembre 2024
Dal 28 settembre 2024 al 2 febbraio 2025 presso l’Archivio di Stato di Arezzo una mostra che mette in luce il modo in cui Vasari operò per condizionare la memoria della sua figura e del suo lavoro.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di “Arezzo. La città di Vasari”, le celebrazioni per i 450 anni dalla morte del maestro aretino, organizzate in collaborazione con Fondazione CR Firenze.
Un percorso documentale che approfondisce il modo in cui Giorgio Vasari operò per condizionare la memoria che, i contemporanei prima e i posteri in seguito, avrebbero avuto della sua figura e del suo lavoro. Da sabato 28 settembre negli spazi dell’Archivio di Stato di Arezzo sarà allestita “Costruire un’immagine di sé. Giorgio Vasari attraverso le sue carte”, la mostra ideata da Ilaria Marcelli che, col sussidio del patrimonio archivistico vasariano, ripercorre legami che evidenziano la profondità e la pervasività dell’opera di Vasari in Toscana al servizio del duca Cosimo I concentrandosi su un aspetto fondamentale: il filtro che l’artista stesso appose alle sue carte.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di “Arezzo. La città di Vasari”, il sistema di esposizioni, eventi e celebrazioni che fino a febbraio 2025 renderà omaggio al maestro aretino in occasione dei 450 anni dalla morte, promosso da Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze con Fondazione Guido D’Arezzo, in collaborazione con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Gallerie degli Uffizi, con la curatela del comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi. La mostra è visitabile fino al 2 febbraio 2025, per informazioni visitare il sito www.vasari450.it .
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