Expo: a Firenze un forum internazionale sulla ‘sostenibilità del benessere’
Pubblicato il 13 Aprile 2015
L’apertura con Jan Paul Fitoussi
Sarà Jan Paul Fitoussi, il celebre economista francese, professore alla Sorbona e tra i massimi teorici dell’economia della sostenibilità e del benessere, ad aprire i lavori del Forum Internazionale “Sustainability of Well-Being”, la “Sostenibilità del benessere”, che si terrà dal 4 al 6 giugno nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e al Polo Universitario delle Scienze sociali a Novoli.
L’iniziativa della Fondazione “Simone Cesaretti”, che vede tra i sostenitori la Regione Toscana, l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il Comune di Firenze, è stata presentata alla stampa alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, del presidente della Fondazione Cesaretti Augusto Marinelli, del Vice Presidente dell’Ente Cassa Pierluigi Rossi Ferrini, dell’assessore comunale Giovanni Bettarini.
Una “tre giorni” di lavori, inserita fra le manifestazioni di Expo 2015, che vedrà la partecipazione di personalità di varia provenienza culturale e geografica e si intreccerà anche con il lavoro degli studenti di scuole superiori e universitari. Fra le personalità che affronteranno il tema della sostenibilità e del benessere sotto vari angoli visuali, oltre Fitoussi, ci saranno Tebaldo Vinciguerra, Alto Officiale del Consiglio Pontificio della Giustizia e della pace, la vicepresidente di Confindustria Antonella Mansi, l’ ambasciatore del Marocco e già ministro per il commercio estero Hassan Abouyoub, il presidente dello Svimez Adriano Gianola.
“Spesso – ha detto Marinelli – la parola sostenibilità è usata come uno slogan, noi vorremmo salire di livello e contiamo di tirare fuori dai lavori del forum internazionale qualche idea da porgere ai Governi per compiere il salto di qualità”. L’assessore Salvadori ha sottolineato come, anche grazie a questa iniziativa, la Toscana si qualifica nell’ambito di Expo 2015, con manifestazioni di grande spessore culturale. “Presto – ha detto Salvadori – nel mondo saremo 9 miliardi di persone, è evidente che tematiche come quelle del cibo, della qualità del cibo, della sostenibilità, impattano con tutte le grandi questioni, a cominciare dal tema della pace. La Toscana porta avanti da mesi la questione con l’idea della ‘Toscana laboratorio mondiale del buon vivere’ e siamo certi che su questi temi la Toscana può essere il motore di un circuito virtuoso che potrà avere ricadute positive sull’intera società toscana”.
Il programma dell’iniziativa e l’intera cartella stampa sul sito dedicato www.florenceswif.org
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