A Villa Bardini apre la mostra “Lisetta Carmi. Suonare Forte”
Pubblicato il 2 Maggio 2023
Dal 3 maggio all’8 ottobre, l’esposizione curata da Giovanni Battista Martini dedicata alla grande fotografa, primo appuntamento a Firenze del progetto ‘La Grande Fotografia Italiana’ delle Gallerie d’Italia – Torino, museo di Intesa Sanpaolo. Una sezione inedita sarà dedicata alle fotografie dell’alluvione di Firenze del 1966
L’indagine sull’uomo e sulla società attraverso le immagini dei travestiti del ghetto di Genova, la drammatica denuncia delle condizioni di lavoro dei portuali, le donne fotografate in ogni parte del mondo, intense e profondamente vere. L’umanità è al centro dello sguardo della grande fotografa Lisetta Carmi, a cui è dedicata la mostra monografica “Lisetta Carmi. Suonare Forte”, dal 3 maggio all’8 ottobre, a Villa Bardini, realizzata con la curatela di Giovanni Battista Martini, curatore dell’Archivio della fotografa. L’esposizione, nel riallestimento fiorentino propone due sezioni speciali di approfondimento inedite dedicate all’alluvione del 1966 e al compositore fiorentino Luigi Dallapiccola.
Si tratta del primo appuntamento del progetto delle Gallerie d’Italia – Torino “La Grande Fotografia Italiana” affidato a Roberto Koch, editore, curatore, fotografo e organizzatore di eventi culturali intorno alla fotografia, che celebra la grande fotografia italiana del Novecento. La mostra, inaugurata alle Gallerie d’Italia – Torino in Piazza San Carlo, che insieme alle sedi di Milano, Napoli e Vicenza costituiscono il polo museale di Intesa Sanpaolo, è ora promossa a Firenze da Fondazione CR Firenze e Parchi Monumentali Bardini e Peyron. In mostra sono esposte 180 fotografie scattate in vent’anni di vita professionale tra gli anni Sessanta e Settanta, che propongono uno spaccato dei più importanti progetti fotografici di Lisetta Carmi. La maestra della fotografia, sopravvissuta alle persecuzioni razziali, trasforma la macchina fotografica in uno strumento per capire il mondo e la condizione umana e allo stesso tempo per trovare risposte su sé stessa e lenire la sua angoscia esistenziale.
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