Successo per la mostra ‘Le vie del sole’ a Seravezza
Pubblicato il 28 Agosto 2014
Rassegna allestita al Palazzo Mediceo
Successo per la mostra ‘Le vie del sole’ a Seravezza. Tre opere provengono dalla collezione dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Successo di pubblico e di critica per la mostra ‘’Le vie del sole. La ‘Scuola di Staggia’ ed il paesaggio in Toscana fra Barbizon e la ‘macchia’’ allestita fino al 7 settembre nel Palazzo Mediceo di Seravezza (Lucca) -Patrimonio Mondiale Unesco. L’evento contribuisce a valorizzare un momento cruciale del panorama storico artistico dell’Ottocento italiano che vide il graduale affievolirsi dell’approccio ‘accademico’ al paesaggio verso una più personale adesione alla natura i cui esiti estremi si colgono nelle analogie formali della ’macchia’. Sono esposte opere di Markò, Altamura, De Tivoli, Gelati, Donnini, Senno, La Volpe, Nuti, tra cui numerosi inediti.
Un processo assai ben documentato anche da un nucleo di opere, piccolo ma significativo, che proviene dalla Collezione dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, tra le più ricche raccolte pertinenti alle fondazioni bancarie italiane. E’ costituito dai dipinti di Luigi Sabatelli (Firenze, 1772 – Milano, 1850) Una tigre assalita da due cacciatori, di Lorenzo Gelati (Firenze, 1824 – 1893) Veduta di Firenze dall’Arno a San Niccolò, di Pietro Senno (Portoferraio, 1831 – Pisa, 1904) Pastura in montagna. Tre opere di altissima qualità ben inserite nel percorso scientifico della mostra.
Al di là dell’indubbio valore culturale e didattico, il prestito si inserisce nella politica della Fondazione fiorentina impegnata a far conoscere sempre più la straordinaria varietà del proprio patrimonio comunque indirizzato all’arte fiorentina e toscana nelle diverse epoche. Ne sono un altro esempio i due dipinti di Giotto, raffiguranti San Francesco e San Giovanni Battista, anch’essi di proprietà dell’Ente Cassa, esposti nella mostra ‘Da Giotto a Gentile’ in corso a Fabriano (Ancona), per iniziativa della locale Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.
La mostra di Seravezza, a cura di Nadia Marchioni, sotto l’egida del comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi, è stata promossa dalla Fondazione Terre Medicee, con la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della Banca della Versilia e di primarie aziende locali.
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