I Buonomini di San Martino si occupano dei bisognosi di Firenze dal 1442. Quando le finanze dei Buonomini si esauriscono, si accende un lumicino fuori dalla cappella (Piazza San Martino) e da qui deriva l’espressione toscana “essere al lumicino”. Ancora oggi la totalità delle offerte che arrivano alla congregazione è devoluta in beneficienza ed i Buonomini mantengono la massima riservatezza a tutela della dignità dei bisognosi.