Giornata di studi in memoria del professore Gabriele Morolli
Pubblicato il 14 Febbraio 2014
Iniziativa promossa dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Doppio appuntamento oggi, all’Auditorium (la mattina) e al Ridotto del Teatro della Pergola (il pomeriggio)
E’ dedicata a Gabriele Morolli, l’illustre storico dell’architettura scomparso l’agosto scorso, la giornata di studi promossa dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che si svolge oggi a Firenze. L’iniziativa è divisa in due momenti: quello della mattina, all’Auditorium ECRF, è dedicato alle ‘Riflessioni intorno agli studi di Gabriele Morolli’ con relazioni di studiosi, amici e allievi del grande cattedratico e la proiezione del video sulla ‘Facciata michelangiolesca’ di San Lorenzo. Nel pomeriggio, al Ridotto del Teatro della Pergola, viene presentata l’ultima iniziativa editoriale realizzata dal professore, il libro ‘La Lingua delle Colonne’ edito col contributo dell’Ente Cassa ed illustrata da Cristina Acidini, Claudia Conforti e Antonio Paolucci. Seguono alcune testimonianze di varie personalità che hanno conosciuto e apprezzato studioso fiorentino.
‘’La giornata e il volume che presentiamo – ha dichiarato il presidente dell’Ente Cassa Giampiero Maracchi nell’aprire i lavori – vogliono rendere omaggio ad un grande fiorentino ed a un amico che ha collaborato a lungo con la nostra istituzione. Il libro, in particolare, si può considerare una sorta di testamento morale di Morolli e una summa del suo sapere. Emerge il profondo conoscitore delle vicende architettoniche che sapeva trattare con una modalità e con un linguaggio assai originali, unite ad una sottile e raffinata disposizione analitica e filologica. Morolli destava sempre curiosità ed ammirazione, sia leggendo i suoi saggi, sia ascoltandolo nelle lezioni all’Università o nel corso di incontri accademici e pubbliche conferenze; oggi ci piace ricordarlo assieme a coloro che hanno avuto l’onore di frequentarlo e di apprezzarlo’’.
Gabriele Morolli (Firenze,1947-2013) è stato Professore Ordinario di Storia dell’Architettura e ha insegnato Storia della Critica e della Letteratura Architettonica e Storia della Architettura alla Facoltà di Architettura di Firenze. Ha fatto parte del gruppo di giovani studiosi di storia dell’arte e dell’architettura che facevano riferimento alla scuola di Franco Borsi e che era formato, tra gli altri, anche da Cristina Acidini e Luigi Zangheri. La sua maturazione scientifica si è progressivamente focalizzata sul tema degli ordini architettonici affermandosi come uno dei maggiori specialisti a livello internazionale nell’analisi filologica degli elementi architettonici alla luce dei trattati da Vitruvio all’Alberti, sia sotto il profilo teorico che delle applicazioni sugli edifici, in particolare tra Quattro e Cinquecento. Negli ultimi anni ha sperimentato le innovazioni tecnologiche digitali associate alle ricostruzioni virtuali di edifici storici come le facciate della Basilica di San Lorenzo e di Palazzo Pitti a Firenze.
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