BANDO “PINS 2”, potenziamento e innovazione didattica nelle scuole
Pubblicato il 7 Novembre 2016
L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze interviene nel settore dell’educazione, istruzione e formazione perché rappresenta un ambito di particolare importanza, sia per il pieno e consapevole esercizio dei diritti di cittadinanza sia per la valorizzazione del capitale umano. Il sistema dell’educazione e della formazione ha necessità di rinnovarsi sul piano della didattica, anche attraverso l’uso degli strumenti tecnologici.
La Fondazione promuove un bando rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado, pubbliche e paritarie, riservato agli Istituti delle città di Firenze e provincia, Arezzo e provincia, Grosseto e provincia
Tempi per la presentazione della domanda: dal 7 novembre al 15 dicembre 2016.
Modalità: attraverso apposita modulistica on-line
Obiettivi
Il bando si sviluppa su due linee di azione:
- Potenziare le competenze di base mediante il rafforzamento delle ore di compresenza di educatori e/o esperti all’interno dei programmi curricolari;
- Innovare la didattica mediante l’adozione di nuove tecnologie.
I progetti che ricadranno nel primo obbiettivo dovranno prevedere percorsi che si snodano lungo l’intero anno scolastico, coinvolgere un sistema di esperti di comprovata professionalità ed essere inseriti all’interno dei curriculum scolastici. I progetti dovranno prevedere inoltre l’adozione di sistemi di apprendimento in grado di incidere sulla capacità di fornire un metodo direttivo finalizzato al coinvolgimento degli studenti e all’apprendimento attivo del docente così da poter riprodurre, in modo autonomo e nella didattica quotidiana, quanto appreso. I progetti dovranno essere rivolti ad una singola classe.
I progetti che ricadranno nel secondo obbiettivo, acquisizione di nuovi strumenti, dovranno essere accompagnati da un piano didattico dedicato che dimostri in quale modo i nuovi mezzi possano incidere nel potenziamento formativo nelle relative discipline e per i diversi ordini scolastici coinvolti.
Dovrà inoltre contemplare un piano formativo per tecnici ed insegnanti al fine di garantire l’acquisizione delle competenze necessarie per il pieno utilizzo dei nuovi strumenti.
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