120 eventi per il Festival del Maggio Musicale Fiorentino
Pubblicato il 4 Aprile 2018
Due mesi di programmazione in tutta la Toscana con l’81° edizione del Festival intitolato quest’anno “Dialoghi ai confini della libertà”
Sono 120 gli appuntamenti tra cui 6 titoli d’opera, oltre due mesi di programmazione e più di 70 istituzioni culturali coinvolte nel Festival del Maggio Fiorentino che travalicherà i confini fiorentini andando a toccare parte del territorio toscano.
Il titolo che quest’anno accompagna l’81° edizione del Festival (5 maggio – 13 luglio 2018) è “Dialoghi ai confini della libertà”: un’occasione per uno sguardo sulla storia e sul ruolo dell’artista nella società.
Sguardo che Mimmo Paladino ha saputo cogliere rielaborando un manifesto d’artista che è l’immagine guida dell’intera manifestazione.
Debutto il 5 maggio, con Fabio Luisi sul podio a dirigere l’opera inaugurale Cardillac di Hindemith, per andare avanti fino al 13 luglio, quando ci sarà il gran finale con Riccardo Muti, che tornerà a dirigere l’orchestra del Maggio a 50 anni dal suo primo esordio fiorentino. E ancora, tra i grandi direttori che saliranno sul podio dell’orchestra, ci saranno Zubin Mehta, presenza indiscussa e amatissima a Firenze, James Conlon e Mikhail Jurowskie, un giovane di grande talento come Lorenzo Viotti.
Quest’anno poi torna la danza: Virgilio Sieni metterà in scena una agora-coreo-regia nella piazza antistante il teatro del Maggio, intitolata “Firenze Ballo 1944 -Grande adagio popolare” a cui seguirà, negli spazi della Leopolda, il balletto “Re-Mark” di Sang Jijia.
La manifestazione, che si svolge col contributo di Fondazione CR Firenze, è stata presentata alla stampa dal sindaco Dario Nardella, dal Soprintendente del Maggio Cristiano Chiarot e dalle tante istituzioni che vi hanno collaborato.
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