EUGENIO CECCONI

Eugenio Cecconi
(Livorno 1842 – Firenze 1903)
La lacciaia
1879
olio su tela


Nell’opera di Cecconi possiamo immergerci nel più autentico paesaggio della Maremma toscana. Sulle rive dell’Ombrone un buttero lancia il suo lazzo per riprendere un vitello che si è allontanato dalla mandria. Sotto i rami spogli di un albero alcuni aristocratici, forse i membri della famiglia della Gherardesca, committenti dell’opera, osservano l’azione. Cecconi imprigiona i colori, la luce, ma anche quasi i rumori e gli odori del paesaggio maremmano a lui caro fin dalla più tenera età. La pittura grassa è stesa a larghe campiture, i toni caldi dell’autunno avvolgono la scattante corsa del buttero e del vitello, come in una danza campestre.

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