LUIGI GIOLI
Luigi Gioli
(San Frediano a Settimo, Pisa, 1854 – Firenze, 1947)
L’abbeverata
1896
olio su tela
L’opera di Luigi Gioli, appartenente alla seconda generazione di Macchiaioli toscani, mostra uno scorcio di Viale Spartaco Lavagnini a Firenze, un tempo chiamato Viale Regina Margherita in onore della regina d’Italia. Faceva parte dei nuovi grandi viali di passaggio, percorsi da carrozze e cavalli. In primo piano un uomo sta facendo bere i propri cavalli ad una fontanella mentre cerca di scaldarsi le mani. Le regole della pittura “di macchia” sono evidenti nella stesura piatta e omogenea con cui Gioli rende i cavalli e il loro proprietario. I colori puri accostati direttamente sulla tela illuminano la composizione in un’armonia studiatissima che restituisce il rigido clima invernale. Sul lastricato un tocco più veloce, che dona la sensazione del selciato bagnato, svela le novità della pittura impressionista che i giovani artisti portarono dai loro viaggi parigini.